Prima di dedicarsi all’imminente invernale al Manaslu, Alex Txikon ha fatto tappa in Pakistan per una spedizione non alpinistica, ma solidale con la Fundación Eki.

L’obiettivo è stata l’installazione di un impianto fotovoltaico alla Gunther Mountain School, scuola inaugurata da Reinhold Messner nel 2003 a Chilas, nella valle del Diamir ai piedi del Nanga Parbat, in onore del fratello morto a causa di una valanga nel 1970 in discesa dalla parete. “Ad un’altitudine di oltre 2.800 metri, l’elettricità è un bene preziosissimo… D’ora in poi i più piccoli potranno studiare anche quando il sole tramonta e tutta la comunità ha un luogo di ritrovo” ha commentato Txikon.
Con lui anche Sajid Sadpara (che parteciperà con Txikon e Moro all’invernale al Manaslu), con il quale si è anche recato al campo base del Nanga Parbat per apporre una targa in memoria degli amici scomparsi sulla montagna: Alberto Zerain, Mariano Galvan, Tomasz Mackiewicz, Tom Ballard, Daniele Nardi e Ali Sadpara.
“Che misto di sensazioni tornare al Nanga Parbat con Sajid Sadpara. Con Ali nella mia mente in ogni momento, ricordando i due inverni che abbiamo vissuto qui insieme” ha scritto Alex. “Il Nanga Parbat è stato molto caro a mio padre Ali Sadpara. Ha salito questa montagna quattro volte, l’unico alpinista a farlo, e ha anche realizzato la prima invernale il 26 febbraio 2016 con i compagni Alex Txikon e Simone Moro. In memoria di mio padre abbiamo fatto il trekking del Nanga Parbat posizionando alcuni pannelli solari alla Günther Messner School nel villaggio di Chilas e abbiamo posizionato una targa in ricordo di mio padre e dei famosi alpinisti che hanno perso la vita sul Nanga Parbat. Grazie a Alex Txikon, alla fondazione EKI, alla fondazione Messner, a Seven Summit Treks per aver aiutato le persone di Chilas nel nome di mio padre e un grazie speciale e rispetto alle persone di Chilas per l’ospitalità e la condivisione dei ricordi di mio padre. Provano affetto per mio padre in onore del quale abbiamo fatto molte cerimonie musicali, dove Sadpara era solito cantare e ballare” le parole di Sajid.