Alpinismo

Confortola verso il base con Panzeri

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ISLAMABAD, Pakistan — "Mario Panzeri mi ha raggiunto, stiamo scendendo insieme". Sono queste le parole di Marco Confortola che pochi minuti fa ha chiamato Agostino Da Polenza per annunciare la discesa a piedi verso il campo base. Confortola, nonostante la stanchezza e i problemi dovuti al principio di congelamento ai piedi, ha proseguito la discesa a piedi dal campo base avanzato perchè il cattivo tempo in Karakorum ha reso impossibile, per questa mattina, il volo degli elicotteri che dovevano recuperarlo.

"Siamo circa a un’ora e mezza di cammino dal campo base – ha detto Panzeri, che stamattina è salito incontro a Confortola sul ghiacciaio, per accompagnarlo nella discesa fino al base -. Marco è forte, è stato un animale, davvero. Comunque l’ho visto bene, dai. Tra poco siamo giù. Vi richiamiamo da là".
 
Confortola era partito da campo 1 questa mattina alle 6.30  con i portatori d’alta quota e l’alpinista americano George Dijmarescu. In quattro ore, il gruppo è sceso di 500 metri di dislivello, lungo lo sperone, arrivando al campo base avanzato. Lì si sperava nel recupero in elicottero, ma il cattivo tempo che imperversa sul Karakorum ha impedito il decollo dei velivoli.
 
"Qui al base diluvia – ha detto Roberto Manni poco fa -. Il recupero in volo era davvero impossibile. Per fortuna Marco è abbastanza tranquillo, ha deciso di scendere a piedi nonostante sia molto provato".
 
Panzeri non ha perso tempo. E’ partito dal base per salire incontro all’amico. Lo ha raggiunto, ora stanno scendendo insieme sul ghiacciaio. Con loro c’è anche il medico americano Eric Meyer, che sta seguendo da vicino le condizioni di Confortola.
 
 
 
Sara Sottocornola
 
 
 
 

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