Giornata di prime vette sull’Annapurna, il decimo 8000 della Terra. Il team sherpa di fissaggio delle corde ha raggiunto questa mattina alle 11.10 la cima, a seguire i primi clienti delle agenzie Seven Summit Treks e 8K Expedition.
Tra coloro che erano in prima fila per la vetta c’era anche l’italiano Giampaolo Corona, che è confermato dall’agenzia SST essere arrivato in cima senza uso di bombole d’ossigeno, come lui anche l’austriaco Hans Wenzl e lo svedese Tim Bogdanov. Complimenti! Ieri, l’alpinista scriveva: “Siamo a 7000m, io, Hans e Tim. Siamo quelli più in alto. Più in basso ci sono gli altri, con gli sherpa e tutto il resto. Domani è il summit day. Quando vediamo accendersi le loro frontali, ci mettiamo in moto anche noi. Meteo buono. È il momento giusto. O la va o la spacca. Del resto, dopo 4 giorni che sei sempre con 15 kg sulla schiena, sempre su e giù e a spalar neve… non vediamo l’ora”.
Ora sono tutti in fase di discesa, attendiamo la buona notizia che arrivino tutti alla sicurezza del campo che hanno lasciato stamattina (C4 o C3). Probabilmente già da domani saranno al campo base.
Makalu, Kangchenjunga, Dhaulagiri ed Everest
Sul Makalu è in corso l’avanzata del gruppo sherpa di Seven Summit con l’obiettivo di attrezzare la via fino alla vetta. Secondo quanto riporta Explorerweb da fonti del Campo base la squadra potrebbe essersi fermata circa 250 metri sotto la cima. Si attendono conferme. Gli alpinisti che hanno nei piani di salire senza ossigeno (Perez, Mena, Miranda, Egloff, Ballinger, Mondinelli e Manni) sono tutti in fase di acclimatamento.
Dopo un primo infruttuoso tentativo di vetta a causa del maltempo, sul Kangchenjunga gli sherpa guidati da Mingma G. stanno riprovando a guadagnare la cima con le corde fisse. Non appena la via sarà allestita sarà il turno degli alpinisti della sua squadra, che sono sostanzialmente in buona parte gli stessi che hanno fatto la vetta del Dhaulagiri la settimana scorsa.
Marco Confortola, che ha bisogno di qualche uscita in più di acclimatamento perché procede senza ossigeno, è salito oggi a C2. Domani, meteo permettendo, proverà a salire a C3 per dormire in quota una o più notti.
Al Dhaulagiri Carlos Soria è ancora al campo base dove si sta tenendo in forma. Ci si attende che nei prossimi giorni, neve permettendo, possa tornare in parete per il suo secondo tentativo di vetta.
All’Everest le guide sherpa di Seven Summit Treks hanno fissato le corde fino a Colle Sud, Campo 4 a 8000m. Il passo successivo è quello fino alla vetta e poi la grande ondata di alpinisti con il sogno del Tetto del Mondo potrà iniziare a salire (i permessi rilasciati sono 303). Tra questi anche Andrea Lanfri e Luca Montanari, che dopo essere saliti ieri a C3 hanno dichiarato di aver concluso la loro acclimatazione e di essere pronti a tentare la vetta. Entrambi programmano una salita senza ossigeno.