AlpinismoAlta quota

Carlos Soria ferma a 7500 metri il tentativo di vetta sul Dhaulagiri

Carlos Soria ha deciso di rinunciare al tentativo di vetta sul Dhaulagiri a causa dell’arrivo del maltempo. Al momento il veterano ottantatreenne, il compagno di scalata Sito Carcavilla e le guide sherpa Mikel Sherpa, Nigma Sherpa, Nawang Sherpa, Nigma Tenjen Sherpa, Dawa Sherpa e Dorjey Sherpa sono a campo 1, domani faranno rientro al campo base.

I due spagnoli e il loro team sherpa sono arrivati da pochi giorni sotto al Dhaulagiri e hanno, dopo aver valutato il meteo e le condizioni fisiche di tutti, deciso di sfruttare la prima rotazione in parete come primo tentativo di vetta (salgono con ossigeno supplementare). Ieri avevano già toccato campo 3, circa 7500 metri, poi la decisione di scendere dopo aver ricevuto le previsioni meteo per domani.

Nulla di grave per Soria: la stagione è appena iniziata e l’aver passato le scorse notti in quota non può che fargli bene per l’acclimatamento. Inoltre, la spinta fino a campo 3 alla prima uscita non può che aver galvanizzato lo spagnolo sulla propria preparazione fisica, che deve fare i conti con l’età e la protesi al ginocchio.

I prossimi giorni di maltempo saranno trascorsi al campo base e anche questo stop non è un male, saranno momenti preziosi di riposo dopo la fatica del trekking e della scalata. Insomma, non sarà stata buona la prima, ma tutto sembra promettere bene. Speriamo davvero che sia la volta buona per Soria di coronare il suo sogno.

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