Alpinismo

Ecco i candidati al premio Dalla Longa

immagine

BERGAMO — Conto alla rovescia, nel bergamasco, per la terza edizione del premio alpinistico "Marco e Sergio Dalla Longa", che verrà assegnato giovedì 5 marzo al Palamonti, la sede del Club Alpino Italiano di Bergamo. Tra le nomination, diversi nomi noti: Simone Moro, Ivo Ferrari, Yuri Parimbelli e Roby Piantoni.

Dalle Dolomiti agli ottomila del Karakorum: sono sette le salite in concorso per l’assegnazione del Premio dalla Longa, che anche quest’anno eleggerà la più bella tra le imprese compiute nel 2008 dagli alpinisti originari della Bergamasca sulle montagne di tutto il mondo.

La prima candidatura è quella di Simone Moro con la prima salita del Beka Brakai Chhok, cima inviolata del Pakistan alta 6.940 metri. Poi ci sono Roby Piantoni e Marco Astori, con la salita del Gasherbrum I (8.068 metri) e il tentativo di traversata GI-GII. Yuri Parimbelli e Piera Vitali sono in corsa con la ripetizione della Supercanaleta Sul Fitz Roy, in Patagonia, compiuta un paio di mesi fa, mentre Matteo Bertolotti e Luca Galbiati propongono la ripetizione diedro Chibania nelle gole di Tondra, in Marocco.

Per quanto riguarda le montagne italiane, Giovanni Moretti e Ivo Ferrari presentano la salita della via Massarotto-Zonta sulla Cima D’Angheraz, nelle Pale di San Martino, mentre Giangi Angeloni e Daniele Calegari la via nuova ”Dilettanti allo sbaraglio” aperta sul versante Nord della Presolana. Una nota di colore viene da Giorgio Tomasi, che si è candidato con un’impresa da speleologo: la scoperta ed esplorazione dell’abisso F.A.7 sulla Cima Grem, nelle Orobie.

Il vincitore verrà eletto e premiato al Palamonti durante la serata del 5 marzo, che avrà inizio alle 19.30 con un aperitivo e proseguirà con la presentazione dei filmati delle imprese in nomination, la premiazione e una tavola rotonda fra gli alpinisti presenti in sala. Una novità riguarda il premio, che quest’anno consiste in una creazione artistica in bronzo di Italo Chiodi e che rimarrà anche per le prossime edizioni.

Sara Sottocornola

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close