Ecco i candidati al premio Dalla Longa
BERGAMO — Conto alla rovescia, nel bergamasco, per la terza edizione del premio alpinistico "Marco e Sergio Dalla Longa", che verrà assegnato giovedì 5 marzo al Palamonti, la sede del Club Alpino Italiano di Bergamo. Tra le nomination, diversi nomi noti: Simone Moro, Ivo Ferrari, Yuri Parimbelli e Roby Piantoni.
La prima candidatura è quella di Simone Moro con la prima salita del Beka Brakai Chhok, cima inviolata del Pakistan alta 6.940 metri. Poi ci sono Roby Piantoni e Marco Astori, con la salita del Gasherbrum I (8.068 metri) e il tentativo di traversata GI-GII. Yuri Parimbelli e Piera Vitali sono in corsa con la ripetizione della Supercanaleta Sul Fitz Roy, in Patagonia, compiuta un paio di mesi fa, mentre Matteo Bertolotti e Luca Galbiati propongono la ripetizione diedro Chibania nelle gole di Tondra, in Marocco.
Per quanto riguarda le montagne italiane, Giovanni Moretti e Ivo Ferrari presentano la salita della via Massarotto-Zonta sulla Cima D’Angheraz, nelle Pale di San Martino, mentre Giangi Angeloni e Daniele Calegari la via nuova ”Dilettanti allo sbaraglio” aperta sul versante Nord della Presolana. Una nota di colore viene da Giorgio Tomasi, che si è candidato con un’impresa da speleologo: la scoperta ed esplorazione dell’abisso F.A.7 sulla Cima Grem, nelle Orobie.
Il vincitore verrà eletto e premiato al Palamonti durante la serata del 5 marzo, che avrà inizio alle 19.30 con un aperitivo e proseguirà con la presentazione dei filmati delle imprese in nomination, la premiazione e una tavola rotonda fra gli alpinisti presenti in sala. Una novità riguarda il premio, che quest’anno consiste in una creazione artistica in bronzo di Italo Chiodi e che rimarrà anche per le prossime edizioni.