FIRENZE — La moda di montagna protagonista alla Fiera della moda maschile di Pitti Immagine uomo. Abiti, giacche e accessori d’alta quota, cuciti con le migliori lane e i tessuti più caldi, sono stati esposti infatti tra gli stand del salone della moda. Col ritorno ai dettagli sartoriali tornano in auge anche i marchi più antichi e tradizionali, come quelli della Val d’Aosta.
La tradizione che si rinnova, modelli classici realizzati con tessuti eccellenti e sempre efficienti, capaci di resistere bene alle fredde temperature. L’abbigliamento di montagna è stato uno dei protagonisti della fiera fiorentina della moda, il Pitti Immagine Uomo, che si è svolta la settimana scorsa. Grande spazio soprattutto alla collezione firmata Valgrisa, a conferma di un ritorno al dettaglio sartoriale e ai colori caldi e sobri delle terre.
"La commissione del Pitti – hanno raccontato all’Ansa Val d’Aosta i responsabili di Valgrisa – per questa edizione, ha voluto fortemente la partecipazione del marchio Valgrisa per l’originalità e la raffinatezza dei suoi capi, alcuni dei quali sono realizzati con la lana proveniente dalla tosatura di circa 1.800 pecore ‘Rosset’, razza autoctona valdostana, e dalla lavorazione effettuata nei piccoli laboratori di tessitura collocati in alta montagna".
Ampia e completa la gamma dei capi esposti. Dai jeans, all’abbigliamento per la neve e lo sci, al prêt-a’-porter più tipicamente "montagnard", agli abiti più eleganti. E oltre alla moda c’è stato spazio anche per un assaggio della cultura enogastronomica della Val d’Aosta allo stand di Valgrisa, dove sono stati offerti vini e specialità tipiche.
Valentina d’Angella
