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Cina, fine dell’esilio per la seguace del Dalai Lama

immaginePECHINO, Cina — Dopo 15 anni di prigionia, il governo cinese ha consegnato il passaporto a Phuntsog Nyidrol, l’ultima delle “monache cantanti della prigione di Drapchi”, e le ha permesso di imbarcarsi su un aereo per San Francisco. Lo ha annunciato la scorsa notte la Fondazione Dui Hua.

Phuntsog Nyidrol (nella foto), monaca buddista tibetana di 39 anni, era stata arrestata nell’ottobre 1989 durante una manifestazione pacifica a Lhasa e condannata a 9 anni di prigione. La sentenza era stata poi prolungata a 17 anni dopo la divulgazione di una cassetta di canti, registrati in prigione, che elogiavano il Dalai Lama e chiedevano l’indipendenza del Tibet.

Nonostante il rilascio sia avvenuto due anni fa, ogni richiesta per il passaporto era stata fino ad ora respinta.

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