Tragedia sul Broad Peak, pakistano muore sotto una valanga
[:it]ISLAMABAD, Pakistan — Una valanga sul Broad Peak, 8047 metri, in Karakorum, ha travolto diversi alpinisti cinesi e giapponesi con il loro staff sotto a campo 1: Qamber Jangjupa, portatore d’alta quota pakistano, ha perso la vita. Diversi sono stati i feriti.
Secondo le ricostruzioni la valanga è dovuta alle forti nevicate notturne e temperature più calde del normale di giorno. Altri alpinisti in salita si sono prodigati per aiutare i travolti, ma durante i soccorsi si sono staccate altre valanghe. Gli elicotteri sono arrivati solo in un secondo momento a causa delle cattive condizioni meteo. Il ferito più grave era un membro della Summit Climb, il giapponese Sumiyo Tsuzuki, recuperato con una gamba fratturata.
In Karakorum è un momento delicato per le spedizioni, che si trovano davanti una breve finestra di bel tempo. Forse troppo breve per riuscire a tentare le cime.
“Sul K2 la tensione cresce perchè molti vogliono salire, altri aspettare condizioni migliori – racconta Alan Arnette -. Molti cercano di collaborare per l’attacco finale, soprattutto per attrezzare e battere la via oltre campo 3, ma con queste condizioni è difficile trovare un accordo, la pressione sale e il risultato è mancanza di entusiasmo e collaborazione.
Le spedizioni commerciali come la Madison Mountaineering e la Himex sembrano più prudenti e vorrebbero aspettare condizioni migliori dopo il maltempo previsto tra il 27 e il 30 luglio.[:]