Cronaca

Donna incinta si getta dal ponte

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TARTANO, Sondrio — Si è buttata da un ponte e così ha ucciso se stessa e il figlio che portava in grembo. Una maestra d’asilo di 35 anni si è tolta la vita sabato mattina a Tartano, in Valtellina. Un atto disperato che la donna ha compiuto al sesto mese di gravidanza.

Maestra d’asilo, 35 anni, residente a Morbegno, sposata e in attesa del primo figlio, che avrebbe partorito entro l’estate. Una vita apparentemente felice, che evidentemente però celava angosce e un’intimità profondamente turbata.
   
Sabato mattina la donna è uscita di casa di nascosto dal marito, ha preso la macchina e ha guidato fino a Tartano, suo paese d’origine. Qui si è fermata sul viadotto e poi si è gettata nel vuoto precipitando per 120 metri. Dietro di sè ha lasciato solo un biglietto di saluti ai suoi cari, che però non aiuta a capire le ragioni di un gesto così inspiegabile quanto inaspettato.
    
La magistratura intanto è intervenuta per cercare di far luce sulla vicende: Luisa Russo, magistrato di turno della Procura di Sondrio, ha infatti disposto l’autopsia sul corpo della vittima recuperata dai vigili del fuoco di Morbegno e dai volontari del soccorso alpino, arrivati sul posto con l’Eliambulanza del 118.
   
Il viadotto di Tartano è tristemente famoso in Valtellina, in quanto molti suicidi lo scelgono per togliersi la vita: il volo di 120 metri in un vero e proprio dirupo, tra rocce e massi, raramente infatti lascia scampo.
 
 
Valentina d’Angella

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