Vallejo: 14esimo ottomila fra i lampi
KATHMANDU, Nepal — "Sulla vetta sono scoppiato a piangere e ho ringraziato, infinite volte, Dio e la vita per questo meraviglioso regalo". Queste le prime parole dell’alpinista ecuadoriano Ivan Vallejo, che ieri a mezzogiorno ha toccato gli 8.167 metri del Dhaulagiri conquistando il suo 14esimo ottomila senza ossigeno nel mezzo di una tempesta. Sulla vetta anche l’alpinista spagnola Edurne Pasaban, al suo decimo sigillo.
Molti altri, però, come Vallejo, hanno tenuto duro e hanno intascato la cima. E’ il caso dell’alpinista spagnola Edurne Pasaban, che conquista così il suo decimo ottomila.
"E’ difficile spiegare cosa provo – ha raccontato la Pasaban sul suo blog -. Fatica, sete, emozioni e ricordi si mescolano e insieme producono un senso di soddisfazione profonda per aver finalmente raccolto i frutti di un duro e lungo lavoro. Voglio dire grazie a tutti coloro che hanno creduto in me, da vicino e da lontano".
I report degli alpinisti parlano di forti raffiche di vento, freddo intenso e addirittura di una tempesta di tuoni lampi vicino alla vetta. Una situazione surreale e piuttosto spaventosa: sulla vetta, nessuno si è fermato più di qualche minuto, tutti sono rientrati subito nelle tende di campo 3, a 7.400 metri.
Da lì Vallejo ha mandato l’sms che comunicava il suo straordinario traguardo: con questa vetta, l’alpinista ecuadoriano diventa il quattordicesimo uomo al mondo ad aver salito i 14 ottomila e il settimo ad averlo fatto senza ossigeno. Il suo nome viene così scritto nella storia dell’alpinismo dopo quello di Silvio Mondinelli, che l’estate scorsa ha segnato il suo amplain sul Broad Peak, anche lui senza mai aver fatto uso di ossigeno.
Sulla vetta, anche altri alpinisti di Al filo de lo imposible: Ferrán Latorre, Nacho Orviz, Fernando Gonzalez-Rubio, Asier izaguirre, Alex Txicon e Muptu Sherpa. E’ cima anche l’alpinista spagnolo Carlos Pauner con la compagna Marta Alejandre, la polacca Kinga Baranowska e un alpinista argentino.
Ma le notizie non sono finite qui. Ancora non ci sono notizie precise sull’alpinista austriaca Gerlinde Kaltenbrunner, che secondo alcune fonti sarebbe partita dalle tende insieme al gruppo che ha raggiunto la vetta. La Kaltenbrunner era a caccia del suo undicesimo ottomila senza ossigeno.