Cronaca

Val d’Aosta: otto incidenti in 24 ore

AOSTA — Giornate intense per l’elisoccorso valdostano. Nei giorni scorsi i tecnici del Cnsas hanno dovuto effettuare ben otto interventi in volo per salvare sciatori e scialpinisti feriti sulle nevi della regione. Il più grave degli incidenti è avvenuto a quattromila metri, sul colle del Felik, dove uno scialpinista è precipitato per cento metri da una cresta.

La brutta caduta è avvenuta sul Felik, nel gruppo del Monte Rosa, vicino alle cime del Castore e del Lyskamm. Lo scialpinista è precipitato a causa del cedimento di una cornice di neve, e nel volo ha sbattuto violentemente contro ghiaccio e rocce sporgenti. L’elicottero lo ha recuperato, con diversi traumi, verso le 11.30 e lo ha trasportato all’ospedale del capoluogo.
 
Un altro scialpinista è stato recuperato in Valpelline, sopra Glassier di Ollomont, dopo una brutta caduta nella quale si era rotto un braccio.
 
Diversi gli incidenti nel comprensorio di Cervinia. Qui l’elisoccorso ha dovuto salvare uno sciatore che si era avventurato fuoripista ed era rimasto bloccato in un ripido canalino e uno snowboarder che aveva riportato un brutto trauma dorsale facendo evoluzioni nello snowpark. Sempre a Cervinia, nel pomeriggio, l’elicottero ha fatto una ricognizione a Plan Maison, dove si è verificata una valanga per fortuna senza conseguenze.
 
Una donna è poi stata recuperata dopo una caduta in motoslitta, mentre altri interventi sonos stati portati a termine a Saint-Nicolas, dove un bambino si era ferito ad una mano, e in Valsavaranche, dove due anziani sono rimasti bloccati nella neve vicino al rifugio Chabod.
 
Sara Sottocornola

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