Cronaca

Valsassina: il cadavere è di una squillo

ESINO LARIO, Lecco — E’ stato identificato il cadavere della donna ritrovato in un sacco in Valsassina: si tratta del corpo di una squillo moldava nota come Natasha, all’anagrafe Silvia Demciuc. La pista del serial killer di prostitute si fa ora più probabile e intanto cresce la paura per un’altra ragazza slava scomparsa sempre in Valsassina.

Gli investigatori della squadra speciale da mesi indagano sui delitti delle prostitute nel triangolo Milano-Lecco-Como: i controlli, le intercettazioni telefoniche e i pedinamenti, sono aumentati infatti dopo l’omicidio della scorsa estate delle due donne rumene, ritrovate chiuse in sacchi della spazzatura nei boschi di Morterone.
 
Domenica scorsa un nuovo macabro ritrovamento: sempre un corpo di donna, sempre una squillo e ancora in Valsassina. Subito gli inquirenti hanno pensato ci potesse essere un legame con gli altri due delitti. Oggi, dopo l’identificazione delle generalità della vittima, l’ipotesi si fa più probabile.
 
La ragazza trovata morta si chiamava Silvia Demciuc, ma era nota come Natasha, aveva 25 anni ed era cittadina della Moldavia. Lei e un’altra ragazza, anche questa una prostituta dell’Est, erano scomparse da qualche tempo, e ora che la prima è stata trovata morta, aumentano i timori anche per la sorte dell’altra.
 
Ancora incerte le cause del decesso della Demciuc. Il corpo infatti, presenta una ferita sul petto causata probabilmente da un punteruolo, ma la morte potrebbe essere stata provocata per soffocamento o strozzamento, così come era accaduto per le due ragazze uccise la scorsa estate.
 
I carabinieri indagano anche sul sacco che conteneva il cadavere, che sembrerebbe essere stato ricavato da teli di polipropilene verdi, tipicamente usati nella zona per imballare i rotoli di fieno. Inoltre l’assassino sembrerebbe un esperto conoscitore delle valli e delle strade impervie della Valsassina, così che gli inquirenti starebbero attualmente orientando le ricerche del killer in questa zona.
 
 
Valentina d’Angella

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