Alpinismo

Mondinelli: coprifuoco al campo base

CAMPO BASE EVEREST, Nepal — Si avvicina la salita olimpica e si stringe la morsa dei controlli al campo base dell’Everest. Nelle scorse ore gli uomini dell’esercito nepalese hanno sequestrato i satellitari degli alpinisti di Share Everest e hanno imposto un coprifuoco: da oggi, le chiamate saranno possibili soltanto per due ore al giorno.

L’arrivo al campo base, per Silvio Mondinelli e compagni, era stato più che tranquillo. Nessun controllo, nessuna requisizione di materiale. Ma oggi le cose sono cambiate: i militari hanno obbligato gli alpinisti a mettere la loro attrezzatura di comunicazione in un bidone sigillato e chiuso a chiave.
 
"Possiamo telefonare solo dall’una alle tre del pomeriggio – racconta Mondinelli -. Il satellitare è nel bidone sotto la loro custodia. Per fortuna le chiavi sono in mano nostra, così possiamo gestirci in modo autonomo e usare l’attrezzatura, ovviamente nelle ore autorizzate da loro".
 
"Ci sono però regole ferree contro ogni tentativo di protesta contro le olimpiadi – prosegue l’alpinista -. Se per esempio trovano magliette o bandiere "free Tibet", mandano a casa tutta la spedizione e revocano i permessi. I militari, comunque, sono brave persone".
 
Ma ora, presa la dovuta confidenza con le nuove regole del campo base, è tempo di pensare alla salita. "Domani faremo la puja – racconta Mondinelli -. E dopodomani saliremo direttamente a campo 2". La puja è una cerimonia nepalese beneaugurante per la salita, organizzata dagli Sherpa per rendere omaggio all’Everest, dea madre della Terra.
 
"Il tempo è bello – conclude l’alpinista – noi stiamo bene e non vediamo l’ora di salire. In questi due giorni abbiamo lavorato come matti per preparare il campo base: ma ora è tutto pronto, compresa la tenda per il "grande capo" (Agostino Da Polenza) che arriverà nei prossimi giorni".
 
Agostino Da Polenza, alla testa del secondo gruppo della spedizione Share-Everest, è partito ieri sera dall’aeroporto di Milano Malpensa e ora è in volo verso Kathmandu. Con lui ci sono Stefania Mondini, Gian Pietro Verza e Davide Zulian.
 
L’arrivo in Nepal è previsto oggi alle 16:30. Domani, il gruppo lascerà la capitale nepalese e inzierà il trekking per la Piramide, il Laboratorio-Osservatorio scientifico del Comitato EvK2Cnr posto a 5050 metri di quota sull’Everest, dove l’arrivo è previsto per il 27 aprile. 
Qui si fermeranno pochi giorni e poi raggiungeranno il campo base, tra il 29 e il 30 aprile, dove sono attesi da Mondinelli, Confortola ed Enzio.
 
Sara Sottocornola

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