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Valsassina, anziano trovato morto dopo un giorno di ricerche

PRIMALUNA, Lecco — Era salito alla sua baita come faceva spesso. Dopo diverse ore la famiglia, non vedendolo rientrare, ha dato l’allarme. E il Soccorso Alpino purtroppo lo ha trovato senza vita, dopo un giorno e una notte. E’ accaduto a Primaluna, in Valsassina.

L’uomo aveva 78 anni ed è stato trovato ieri mattina nei pressi di un torrente, a una quota di 850 metri. “L’uomo era scivolato per una cinquantina di metri – spiega il Cnsas in un comunicato – ha riportato diversi traumi, che ne hanno causato la morte”. Secondo quanto riferito da Valsassinanews.com, l’uomo probabilmente aveva riscontrato un problema con l’acqua nella baita ed era salito a monte per trovarne l’origine.

Dopo la segnalazione del mancato rientro, nel pomeriggio di martedì, si sono mossi i tecnici del Soccorso alpino, appartenenti alle Stazioni di Valsassina, Lecco e del Triangolo Lariano, insieme con la Guardia di Finanza insieme ad alcune persone del posto che hanno cominciato a perlustrare i possibili tragitti, fino a tarda serata. Il ritrovamento è avvenuto ieri mattina alle 10.

“Nell’intervento di ieri è stata necessaria l’azione congiunta dei tecnici di soccorso in forra – spiega il Cnsas -, sei appartenenti alla IX Delegazione Speleologica Lombardia e due alla XIX Delegazione Lariana, accanto alle squadre di operatori in ambiente alpino. Il lavoro di coordinamento tra la componente forra e quella alpina ha consentito di svolgere tutte le azioni necessarie per predisporre lo scenario adatto al recupero in sicurezza del corpo per mezzo dell’elicottero, dopo avere tagliato alcuni tronchi ed effettuato i rilievi necessari. Un intervento come questo ha quindi richiesto una serie di figure tecniche complementari e operazioni distinte, dalla predisposizione di strategie di ricerca all’utilizzo di competenze precise. Il funzionamento e l’organizzazione dell’intero sistema sono frutto di un’attività continua di formazione e di esercitazioni condotte in contesti simulati, che si ipotizza possano ricorrere anche nella realtà”.

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