CEILLAC, Francia – Sei scialpinisti sono morti sotto valanga sabato sulle Alpi francesi. Si tratta di 4 uomini e 2 donne: i corpi di tre di loro sono stati ritrovati ieri pomeriggio, mentre gli ultimi tre questa mattina. Il distacco si è verificato nel Massiccio del Queyras, nel distretto delle Hautes-Alpes.
Stando a quanto racconta la stampa francese l’incidente è avvenuto sabato 24 gennaio intorno a mezzogiorno. Le 6 vittime avevano età compresa tra i 58 e i 73 anni, erano tutti cittadini francesi e facevano parte del Club alpino francese. Gli scialpinisti si trovavano nel vallon de Bachas, a 2500 metri di quota, quando sono stati travolti dalla valanga che ha avuto un fronte di una cinquantina di metri e 900 metri di lunghezza.
Tre dei sei scialpinisti, dotati tutti di artva, sono stati ritrovati ieri. Poi l’oscurità e il pericolo di nuovi distacchi hanno costretto i soccorritori a interrompere le ricerche, riprese poi questa mattina.
A dare notizia del ritrovamento degli altri 3 corpi è stato questa mattina il prefetto delle Hautes-Alpes, Pierre Besnard. Le operazioni sono state svolte da 18 uomini del soccorso, unità cinofile e 2 elicotteri.
Il bilancio totale dei morti in valanga sulle Alpi francesi per la settimana appena conclusa ammonterebbe a 11. Oltre alle 6 vittime di ieri, ci sono infatti una Guida alpina e il suo clienti morti nel massiccio degli Ecrins e ritrovati giovedì scorso, una donna di 46 anni deceduta sulla Pointe des Cerces, e poi due sciatori travolti sul Monte Bianco, un trentenne britannico sulla Tour Ronde e il freerider statunitense Dave Rosenbarger (atleta del team Patagonia).