Alpinismo
Broad: partito l’estremo tentativo di Moro
ISLAMABAD, Pakistan — "Fino all’ultima goccia di carburante, energia e briciola di cibo voglio provare ad inseguire il mio sogno". E’ agguerrito Simone Moro, che ha annunciato questa mattina la partenza della sua squadra verso i campi alti. Il tentativo di vetta è fissato per sabato e, comunque vada, chiuderà la seconda spedizione invernale di Moro su questa montagna.
Il tempo, negli ultimi giorni, è stato pessimo. Ma le previsioni meteo austriache, ritenute pressochè infallibili da quasi tutti gli alpinisti, annunciano una finestra di speranza per questo weekend.
Finestra che rappresenta, per Simone Moro, l’ultima possibilità di agguantare la prima invernale sul Broad Peak, un sogno che l’alpinista bergamasco insegue da ben due anni.
"Sembra che ci aspettino 3 giorni e mezzo di tempo bello – racconta Moro – e poco vento in vetta. Sarà vero? Di sicuro, dopo avere passato un inverno terribile a resistere ed aspettare, non voglio lasciarmi sfuggire questa speranza estrema".
E così Simone Moro questa mattina è partito per campo 2, domani salirà a campo 3 e sabato tenterà di raggiungere la vetta.
"Abbiamo cibo e carburante fino al 10 marzo – spiega Moro -, il permesso scade il 10 marzo e la data che oggi ho fissato per la vetta è il 10 marzo. Fino all’ultima goccia di carburante, energia e briciola di cibo voglio provare ad inseguire il sogno. Voglio tornare a casa senza nulla, proprio nulla di intentato. Sarà pure l’inverno più bastardo degli ultimi 30 anni ma anche io sono un bel bastardo da piegare…"
Sara Sottocornola