Alpinismo

Joe Simpson nella “Walk of Fame”

 

SHEFFIELD, Gran Bretagna — Glorie ed onori per l’alpinista inglese Joe Simpson, protagonista del noto libro e film "Touching the void". Nei giorni scorsi gli è stata dedicata una targa nella leggendaria "Walk of Fame" della Sheffield Town Hall, in Gran Bretagna.

"Da una parte mi sento un po’ imbarazzato – ha commentato Simpson – ma dal’altra sono davvero onorato di questo riconoscimento".
 
Ora, il nome di Joe Simpson campeggia accanto a quello di celebrità come Joe Cocker, olimpionici come Sebastian Coe, attori come Sean Bean e altri famosi scienziati, scrittori e personalità di spicco inglesi che durante la loro vita hanno avuto qualche legame con Sheffield.
 
Invece delle impronte delle mani, caratteristiche della "Walk of fame" americana di Hollywood, quella inglese porta incastonate sul lastricato delle targhe con i nomi dei personaggi e i motivi per cui hanno meritato la celebrità.
 
Simpson si è guadagnato la targa sia per le sue imprese alpinistiche sia per il best seller "Touching the Void" da cui è poi stato tratto l’omonimo film documentario apparso in tutte le sale del mondo un paio di anni fa. E’ la storia della tragica spedizione di Simpson con Simon Yates al Siula Grande (6.350 metri) in Perù, a metà degli anni Ottanta.
 
I due alpinisti volevano mettere a segno la prima salita dell’inviolata parete Ovest. Arrivarono in vetta, ma durante la discesa Simpson scivolò e si ruppe una gamba, poi precipitò in fondo a un crepaccio da cui si salvò per miracolo.
 
Per l’occasione vi regaliamo un breve tratto del film, che ricevette anche una nomination per l’Oscar. Quello più intenso, più emozionante e forse più terribile: quando Simpson, dopo essere scivolato, si trova appeso alla corda nel vuoto. E poi precipita inesorabilmente nel crepaccio, dove scopre, sgomento, la corda spezzata.
 
 
Sara Sottocornola

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