MOENA, Trento — Nuovi eventi in ricordo della Prima Guerra Mondiale, iniziata cento anni fa e combattuta in molte località alpine. Tra queste il Passo San Pellegrino che promuove quattro itinerari sulle tracce degli eventi bellici che videro fronteggiarsi in quella zona l’esercito Italiano e quello Austroungarico.
Dalla stazione a monte della seggiovia Costabella e della funivia Col Margherita partono numerosi percorsi costellati di resti e testimonianze lasciate dall’esercito Italiano e Austroungarico. Per chi vuole saperne di più, durante l’estate ogni martedì e sabato mattina sono organizzate escursioni guidate sulle tracce della Grande Guerra.
Tra gli itinerari più belli ci sono l’Alta Via Bruno Federspiel sulla Catena dei Monzoni, un’area estremamente preziosa anche dal punto di vista geologico e mineralogico, e l’Alta Via Mariotta che si sviluppa su una dorsale panoramica tra il Col Margherita e Forcella Juribrutto, punto cardine della difesa italiana sulla Valle del Passo San Pellegrino.
A questi si aggiungono l’Alta Via Bepi Zac sulle Creste di Costabella, una stupenda traversata con corde fisse e scale di legno lungo i vecchi camminamenti austriaci della Prima Guerra Mondiale, e la zona di Cima Bocche, dove le caverne, le trincee e i baraccamenti militari appartenuti ai due eserciti presentano ancora oggi il loro aspetto originario.
Da non perdere l’evento “Alba al Fronte” in programma sabato 9 agosto alle ore 5 sul Col Margherita. Durante il sorgere del sole saranno narrati racconti sulla Grande Guerra a cura dell’Associazione “Fronte dei Ricordi” di Moena, accompagnati da uno speciale concerto del Coro Val Biois.