Pareti

L’addio a Marco Anghileri, domani la camera ardente giovedì i funerali

Marco Anghileri (Photo pagina Facebook Marco Anghileri)
Marco Anghileri (Photo pagina Facebook Marco Anghileri)

UPDATED – LECCO — Sarà allestita domani intorno alle 17 presso la Sede dei Gamma la camera ardente di Marco Anghileri. Il forte alpinista, deceduto nei giorni scorsi al Monte Bianco, ora è atteso nella sua città, Lecco. L’orario e la data dell’apertura della camera ardente sono stati confermati poco fa da Renato Frigerio, segretario del gruppo dei Gamma. I funerali invece si terranno giovedì pomeriggio alle 14:30 nella Basilica di San Nicolò.

La camera ardente sarà allestita quindi presso la sede del gruppo alpinistico dei Gamma, in Corso Promessi Sposi 23N1 a Lecco. I funerali sono stati confermati per giovedì alle 14:30 nella Basilica di San Nicolò, di via Salvatore Sassi, 6.

Ieri sera intanto i Gamma – di cui Anghileri era consigliere, nonché figlio del fondatore del gruppo stesso – si è riunito in ricordo dell’amico scomparso. Alla veglia hanno partecipato i compagni dell’alpinista, molti amici e il parroco di Morterone e alpinista don Agostino Butturini.

Marco Anghileri era nato a Lecco il 16 settembre 1972. “All’età di 16 anni – si legge nel profilo tracciato dal segretario dei Gamma, Renato Frigerio -, inizia a costruirsi una personale dimensione come alpinista, che lo spinge a voler sperimentare situazioni sempre nuove ed estreme, il tutto seguendo un percorso ben preciso fatto di chiare motivazioni ed alla ricerca di emozioni forti”.

Tante le sue salite sulle Alpi: solo per citarne alcune si ricordano nel 1992 la prima ripetizione e invernale della via Stenico alla Cima Su Alto in Civetta; la prima ripetizione e invernale della Via Amici al Sasso Cavallo In Grigna; la ripetizione solitaria della Via Oppio al Sasso Cavallo; nel 1993 la ripetizione freesoloing della spigolo Nord dell’Agner; nel 1994 la prima ripetizione invernale solitaria della via Aste alla Civetta; la ripetizione freesoloing della via Anniversario alla Corna di Medale; la prima ripetizione della via Rebus alla Corna di Medale; nel 1995 ripetizione solitaria della via Don Quixotte alla Marmolada. Poi ancora nel 1997 la prima ripetizione e invernale della via Sonia alla Pale di San Lucano, prima ripetizione e invernale della via Finanzieri alle Pale di San Lucano, la prima ripetizione solitaria invernale della via Olimpo alla Marmolada, la prima ripetizione invernale della via Casarotto alla Cima Busazza in Civetta, la prima solitaria e prima invernale della Casarotto alle Pale di San Lucano. Il 2000 l’anno della grane prima ripetizione solitaria invernale della via Solleder in Civetta, del concatenamento in solitaria delle vie Vinatzer/Messner alla Marmolada, via Solleder in Civetta, spigolo Gilberti sulla Nord dell’Agner. Dopo la pausa forzata dovuta al recupero da un brutto incidente, alla fine degli anni 2000 torna a scalare: nel 2009 concatena in un giorno 8 vie in Medale; nel 2010 concatena in 24 ore 6 vie di Cassin: Medale, Torre Costanza, Torrione Palma, Sasso Carbonari, Sasso Cavallo e Pizzo Eghen. Nel 2011 è in solitaria su “L’Ultimo Zar” alle Pale di San Lucano, e poi sulle “Vie del Det” alla Punta Forcellino, al Torrione Costanza, al Sasso Cavallo e la “Via dei Ragni” al Torrione Cecilia. Ancora nel 2012 la bella solitaria invernale alla “Via dei Bellunesi” allo Spiz di Lagunaz.

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