SIEM REAP, Cambogia — Era decollato dalla Cambogia settentrionale per raggiungere la costa. Ma, a metà del volo, è stato investito da una tempesta. E l’aereo, che trasportava 22 persone di diverse nazionalità, si è schiantato nella foresta della Bokor Mountain. Nessuno è sopravvissuto.
A bordo c’erano 16 passeggeri (tredici sud coreani e tre cechi), oltre all’equipaggio formato da 5 cambogiani e un co-pilota russo. Tutti sarebbero morti sul colpo.
Lo schianto è avvenuto lunedì, ma fino a ieri il luogo dell’incidente non era stato ancora individuato. Il velivolo infatti si è schiantato in una zona remota di una montagna coperta da una fitta jungla. E le intense piogge monsoniche hanno intralciato in modo pesante l’azione dei soccorritori.
Grazie ad alcuni voli in elicottero, tuttavia, ieri i resti dell’aereo sono stati individuati sul versante nord est della montagna e sono stati raggiunti dalle forze dell’ordine.
L’aereo, di fattura russa, apparteneva alla Pmt Air, una piccola compagnia cambogiana che ha iniziato i voli solo lo scorso gennaio. E che copre, per ora, solo la tratta che collega Siem Reap, il luogo delle rovine di Angkor, e Sihanoukville, sulla costa meridionale.
