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Alp Movie: dal K2 a Inaki Ochoa, la montagna protagonista a Mondovì

AlpmovieMONDOVI’, Cuneo — “The Summit”, sul tragico crollo del seracco sul K2 nel 2008, “Pura Vida”, sullo storico soccorso ad Inaki Ochoa sull’Annapurna, e una serata dedicata ai più avvincenti film d’arrampicata. Ci saranno i più attesi e premiati successi internazionali del cinema di montagna alla seconda edizione del “Mondovì ALP MOVIE – visioni e personaggi d’alta quota”, rassegna che dal 14 novembre propone tre serate imperdibili di alpinismo.

L’edizione 2013 sceglie una doppia linea tematica con proiezioni dedicate al grande alpinismo che sta vivendo e alle nuove sfide e all’arrampicata, tra pionieri e nuove generazioni. Tre le serate in programma: il 14 – 22 e 28 novembre alle ore 21.00 presso il Cinema Teatro Baretti di Mondovì, con serate a ingresso libero.

Si parte giovedì 14 novembre alle 21.00 con “The Summit” il film evento ispirato al libro di Graham Bowley, alla ricerca di risposte al mistero che tuttora avvolge la tragedia del K2 dell’agosto 2008, in cui morirono 11 alpinisti. Selezionato in numerosi Festival cinematografici di tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, “The Summit” ricostruisce – utilizzando in buona parte filmati originari – i fatti, le dinamiche e i vissuti psicologici di quelle ore, offrendo un film ricco di tensione nel contesto di una Natura che si presenta nella sua forma più maestosa. La serata sarà introdotta dalla giornalista Linda Cottino, che ha diretto la rivista Alp e attualmente collabora sui temi della montagna con testate web e con il mensile del Cai Montagne 360.

Venerdì 22 novembre sarà la volta di tre i filmati dedicati all’arrampicata ed ai suoi più grandi interpreti. Il viaggio prende il via dalla Val di Mello, riferimento storico per l’arrampicata italiana, con “Patabang, una storia degli anni 70” di Andrea Frigerio; prosegue sulle straordinarie pareti dello Yosemite con “Honnold 3.0” di Peter Mortimer dedicato alle imprese di Alex Honnold ad oggi il più audace climber solista esistente; e termina in Catalogna, meta in Europa per gli appassionati di arrampicata sportiva, con “La dura dura” e il duello tra Chris Sharma e Adam Ondra nell’impresa di una via impossibile. Introduce i film Giovannino Massari, pioniere del free e dell’ottavo grado in Italia.

Personaggi e grandi imprese anche per la serata di giovedì 28 novembre, sempre alle 21.00, con il racconto di un’eccezionale spedizione internazionale di soccorso, a 7.400 mt sulla parete sud dell’Annapurna. “Pura Vida -The ridge” del regista spagnolo Pablo Iraburu ricostruisce il disperato tentativo di salvare Ochoa. Propone un viaggio nei valori più profondi e nell’essenza della natura umana con la testimonianza di nomi importanti dell’alpinismo odierno: l’alpinista svizzero Ueli Steck, il canadese Don Bowie, il kazako Denis Urubko e il russo Alexei Bolotov. Grazie alla partecipazione di Roberto Mantovani, giornalista e storico dell’alpinismo, la serata sarà anche l’occasione per alcuni approfondimenti storici in occasione del 60°anniversario della prima salita all’Everest, il tetto del mondo.

Il progetto ALP MOVIE visioni e personaggi d’alta quota è ideato dalla Kami comunicazione in collaborazione con il 61° Trento Film Festival; l’edizione di Mondovì è realizzata in coordinamento e con il sostegno della sezione locale del CAI, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e il patrocinio della Città di Mondovì. Supportano la manifestazione: Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’ Baldi, Chionetti Assicurazioni, Dho Sport, Ford Azzurra Mondovì, Grey Bear, Rosso Sport e Magic Foto-video. Cuneotrekking.com è media partner della manifestazione.

“La rassegna Mondovì ALP MOVIE chiude un anno di attività eccezionali per la nostra sezione voluti in occasione del 150° della fondazione del CAI – spiega il presidente del CAI di Mondovì, Giorgio Aimo – Una manifestazione che, dopo Il riscontro della prima edizione, si ripropone quest’anno con un programma di grande qualità e interesse”.

«Mondovì ALP MOVIE è pensata – spiegano gli ideatori della Kami comunicazione – per appassionati di montagna e semplici “simpatizzanti” che vogliano avvicinarsi e comprendere le motivazioni e le difficoltà di chi fa della montagna un terreno di esplorazione e di ricerca, a stretto contatto con il rischio e con la grandiosità della natura».

 

Info: http://www.alpmovie.it/

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