(Updated 15:00) LECCO — Tragedia sul Resegone: i corpi senza vita di due alpinisti, un 47enne e un 65enne consiglieri del Cai di Bergamo, sono stati ritrovati poche ore fa nei pressi della ferrata Gamma Due. Al momento l’ipotesi del soccorso alpino è che entrambi siano morti a causa di una caduta, ma non è ancora stato stabilito con certezza. I due risultavano scomparsi da sabato, ma l’allarme è stato dato solo ieri sera.
Secondo quanto riportano i giornali locali, i due consiglieri Cai erano partiti sabato da Brumano, sul versante bergamasco della montagna lombarda, per un’escursione del cosiddetto “anello del Resegone”. L’escursione era stata fissata in concomitanza con una riunione della Commissione Rifugi del CAI di Bergamo, di cui il 47enne era presidente, che si sarebbe tenuta sempre sabato presso il nuovo rifugio Resegone.
I due non hanno partecipato alla riunione, ma l’allarme per la loro scomparsa è stato dato solo ieri sera dai famigliari per il mancato rientro. A causa del buio, le ricerche sono iniziate questa mattina e si sono concluse tragicamente: i corpi senza vita dei due alpinisti sono stati infatti individuati attorno alle ore 9 nei pressi della via ferrata Gamma Due.
Secondo il comunicato stampa emesso dal Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo (Sasl), l’elicottero del 118 di Bergamo, dopo aver individuato i corpi, ha provveduto al loro recupero. Una probabile ricostruzione dell’accaduto, sempre secondo il comunicato stampa, indica che uno dei due uomini potrebbe essere scivolato su una cengia. L’altro, tentando di soccorrerlo, sarebbe precipitato a sua volta e la caduta di decine di metri sarebbe stata fatale ad entrambi.
