News

Enorme incendio nello Yosemite: le fiamme divampano da 10 giorni

Yosemite wildfire (photo AP courtesy foxnews.com)
Yosemite wildfire (photo AP courtesy foxnews.com)

SAN FRANCISCO, Usa — Oltre 60mila ettari di terreno competamente distrutti e fiamme che continuano a divampare. Sono quasi 4000 gli uomini impegnati a domare il “Rim Fire”, l’enorme incendio che il 17 di agosto è scoppiato nel Parco Nazionale dello Yosemite e che ora minaccia le riserve idriche di San Fancisco. Secondo la stampa americana, è uno dei peggiori mai registrati sulle montagne della Sierra Nevada.

Sembra essere impossibile da spegnere l’incendio scoppiato in California. Secondo le stime, le fiamme hanno già distrutto un’area pari all’estensione della città di Chicago, tra la Stanislaus National Forest e il lato occidentale del parco dello Yosemite. Diversi paesi e campsite sono stati evacuati e strade di accesso al parco sono state chiuse – anche se al momento la valle più famosa, quella dell’arrampicata, rimane aperta al pubblico.

La situazione è drammatica. I vigili del fuoco stanno operando via terra e via aerea, gettando acqua sulle fiamme e scavando delle linee di contenimento ai bordi dell’incendio, ma al momento le fiamme continuano a dominare la zona.

“Purtroppo ci sono luoghi letteralmente inaccessibili in questa zona – ha detto alla stampa americana Mike Ferris, portavoce della National Interagency Fire Center a Boise, Idaho – il vento e la siccità hanno peggiorato la situazione”. Le autorità locali hanno chiesto rinforzi al Pentagono e al Canada per riuscire a domare le fiamme.

L’incendio, ribattezzato “Rim Fire”, ha cause sconosciute. Ora è arrivato vicinissimo alla riserva di Hetch Hetchy, danneggiando già due centrali elettriche e minacciando le riserve idriche della zona. La riserva infatti fornisce l’85% dell’acqua consumata dalla città di San Francisco e dintorni.

“Al momento la qualità dell’acqua è invariata” ha dichiarato un portavoce della San Francisco Public Utilities
Commission, ma la preoccupazione sale al passare di ogni ora, visto che l’incendio continua ad espandersi e le ceneri stanno iniziando a depositarsi su fiumi e laghi della zona.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close