Cronaca

150 anni di montagna: il Cai intasca Pelmo d'oro e Pigna d'oro

Il presidente del Cai Martini ritira il Pelmo d'oro
Il presidente del Cai Martini ritira il Pelmo d’oro

LONGARONE, Belluno — Bottino di premi per il Club Alpino Italiano, che nei giorni scorsi è stato insignito del prestigioso premio Pelmo d’Oro a Longarone e del Premio Pigna d’Oro a Bormio. Entrambe le onorificenze arrivano per i 150 anni di attività di promozione della montagna svolti dal Cai, che sta celebrando questo importante anniversario nel 2013 con iniziative ed eventi in tutta Italia.

Il Pelmo d’oro, giunto alla 16esima edizione e celebrato quest’anno a Longarone per commemorare i 50 anni della tragedia del Vajont, è stato ritirato dal presidente generale del Cai Umberto Martini presso il Centro culturale F. Parri. Il Cai lo ha ricevuto per la sua attività a favore della valorizzazione e promozione delle Dolomiti bellunesi portata avanti nei suoi 150 anni di vita.

“Fedele alle decisioni statuarie di 150 anni fa – recita la motivazione del premio, istituito dalla Provincia di Belluno -, ha contribuito in maniera sistematica all’amore sempre più convergente per le Dolomiti bellunesi”. A dimostrazione di ciò sono stati presi ad esempio diversi avvenimenti degli ultimi 150 anni, come la nascita delle prime Sezioni nel territorio bellunese già nell’800, la promozione di opere alpine e rifugi nel primo ‘900, il ruolo significativo per la nascita del Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi a fine ‘900, per arrivare al sostegno nei confronti di noti alpinisti bellunesi come Lino Lacedelli, Giuliano De Marchi e Soro Dorotei.

Oltre al CAI i premiati di quest’anno sono stati Venturino De Bona e Renato Panciera per l’alpinismo in attività, Franco Solina per la carriera alpinistica, Walter Musizza e Giovanni De Donà per la cultura alpina, Mario Fabbri (Premio Speciale) e Francesco Turrin (Menzione Speciale).

Nella serata di sabato 27 luglio a Bormio è stata conferita al Sodalizio l’edizione 2013 del Premio Pigna d’Oro, onorificenza per l’attività di promozione della frequentazione consapevole delle montagne, che porta avanti da 150 anni. L’onorificenza, giunta alla terza edizione, viene conferita annualmente nella serata conclusiva del Festival della cultura di montagna “La magnifica Terra” ad una personalità o a un Ente che rappresenti la montagna e la cultura delle terre alte sotto tutti gli aspetti.

Il CAI è stato scelto quest’anno per l’attività svolta a favore delle Terre alte nei suoi 150 anni di vita. In rappresentanza del Sodalizio ha ritirato il Premio Erminio Quartiani, già Presidente Onorario del Gruppo “Amici della Montagna” del Parlamento italiano, dalle mani del Presidente della Comunità Montana Alta Valtellina Gianni Confortola.

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