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Nuovo dramma in Karakorum: due dispersi sul K2. Spagnoli dichiarati morti sul GI

Campo 2 sul K2 (photo courtesy A. Aves Explorersweb.com)
Campo 2 sul K2 (photo courtesy A. Aves Explorersweb.com)

ISLAMABAD, Pakistan – Continua l’estate sfortunata sugli ottomila del Karakorum. I neozelandesi Marty e Denali Schmidt, padre e figlio, sono scomparsi nel nulla sul K2: non si hanno più notizie da venerdì, quando sono saliti a campo 3 mentre tutti gli altri rientravano al campo base per le pessime condizioni della parete. Nel frattempo sono stati dichiarati ufficialmente dispersi Xevi Gomez, Alvaro Paredes e Abel Alonso, i tre alpinisti spagnoli che settimana scorsa hanno salito il Gasherbrum I e poi sono scomparsi durante la discesa.

Gli Schmidt – secondo quanto riferito da un report della spedizione giapponese, ripreso da Exploresweb – sarebbero scomparsi durante il tentativo di vetta collettivo lanciato dalle spedizioni al K2 lo scorso 24 luglio, per toccare la cima il 28. Gli alpinisti sono saliti soltanto fino a campo 2, poi hanno quasi tutti rinunciato per l’altissimo rischio valanghe in parete. Gli Schmidt però – il padre di 53 anni e il figlio di 25 – hanno voluto preseguire e pare abbiano raggiunto campo 3 venerdì 26 luglio. Dopodichè, si è perso ogni contatto con loro.

Dal campo base sarebbe stato inviato uno sherpa per controllare la situazione ma, arrivato a campo 3, non avrebbe trovato traccia degli Schmidt. Pare che la loro tenda fosse stata danneggiata da una valanga. La notizia della loro scomparsa è stata confermata dall’Alpine Club of Pakistan e oggi dovrebbero partire ricerche ufficiali.

Nel frattempo, sul K2 c’è la rinuncia ufficiale dei team che volevano tentare la vetta. Quest’anno nessuno salirà sulla seconda montagna più alta del mondo. “Dopo un meeting con i team rimasti al base – ha fatto sapere l’inglese Adrian Hayes – abbiamo preso la decisione collettiva di abbandonare piani di vetta per questa stagione. anche se riluttanti. Condizioni troppo pericolose per la neve sulla montagna”.

Dopo giorni di ricerche sul GI, invece, un comunicato stampa ha annunciato la presunta morte dei tre alpinisti spagnoli e la sospensione dei soccorsi. Gomez, Paredes e Alonso erano arrivati in vetta il 21 luglio, e da quel giorno non hanno più dato notizie di sè. Ricerche a piedi sono state condotte da alpinisti, sherpa e portatori, ricerche aeree con due elicotteri hanno perlustrato la montagna ma nessuna operazione ha dato risultato. Secondo i soccorritori, è ormai troppo il tempo trascorso in quota senza cibo e senza rifugio.

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