Cronaca

Neve sulla Tofana di Rozes, rocciatori bloccati a 2300 metri

Elicottero del Suem in azione (Photo courtesy of www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it)
Elicottero del Suem in azione (Photo courtesy of www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it)

CORTINA D’AMPEZZO, Belluno — Due rocciatori ventenni di origine polacca sono stati soccorsi domenica sulla Tofana di Rozes dall’elicottero del Suem. Completata una via, si stavano calando per raggiungere terra, ma alla vista della quantità di neve presente hanno preferito fermarsi e chiedere aiuto.

Secondo il comunicato stampa emesso dal Cnsas Veneto, due rocciatori di 20 e 21 anni di nazionalità polacca hanno affrontato domenica la via sul Primo spigolo, che si sviluppa per circa 400 metri lungo la parete sud della Tofana di Rozes. Dopo aver completato la via, i due avevano notato la neve sul percorso e hanno quindi iniziato la discesa.

Mentre i rocciatori si calavano con le corde, non si sono però fidati a proseguire fino a terra. I due si sono quindi fermati a circa 2300 metri di quota, hanno assicurato le proprie corde ad un chiodo e hanno chiesto aiuto.

L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è quindi intervenuto per il recupero. Il tecnico del Soccorso alpino di turno con l’equipaggio li ha issati a bordo con un verricello di 7 metri. Il velivolo ha poi trasportato i climber al Rifugio Angelo Dibona che sorge ai piedi della Tofana di Rozes.

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2 Commenti

  1. Mah…….mi sa che non ho capito….forse…..boh…ma avevano paura di bagnarsi i piedi???…..considerata la via non erano inesperti…può essere che è l’articolo un pò fuorviante…..?!?!

  2. è solo un refuso del primo capoverso: si sono incrodati in parete dopo aver trovato la neve e iniziato a scendere

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