Cronaca

Alpinisti bloccati per tutta la notte sulle Tre Cime di Lavaredo

Il rifugio Auronzo e, alle sue spalle, la Ovest e la Grande delle Tre Cime di Lavaredo (Photo courtesy of commons.wikimedia.org)
Il rifugio Auronzo e, alle sue spalle, la Ovest e la Grande delle Tre Cime di Lavaredo (Photo courtesy of commons.wikimedia.org)

AURONZO DI CADORE, Belluno — Non hanno trovato un punto per attrezzare le doppie di discesa e sono stati costretti a trascorrere la notte sulla Grande delle Tre Cime di Lavaredo. Questa la disavventura che ha coinvolto ieri due alpinisti tedeschi. Sono stati recuperati dall’elicottero del Suem questa mattina alle prime luci dell’alba.

Secondo il comunicato stampa emesso dal Soccorso Alpino e Speleologico Veneto, i due alpinisti erano giunti sulla cima della Grande delle Tre Cime di Lavaredo, che raggiunge i 2999 metri di altezza ,e stavano cercando il punto adatto per attrezzare le doppie di discesa. Purtroppo la neve abbondante presente in quota e la scarsa conoscenza dell’itinerario non hanno permesso loro di trovarlo e hanno quindi contattato i soccorsi attorno alle 22.

I due uomini hanno avvertito che erano illesi e possedevano l’abbigliamento adeguato, inclusi ramponi e piccozze. Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo, con personale del Corpo forestale dello Stato, è partita immediatamente per individuarli e valutare la situazione. Gli alpinisti avevano trovato rifugio in una cengia riparata della parete sud, nei pressi della via normale. I soccorritori si sono assicurati che i due fossero in buone condizioni e potessero attendere l’arrivo della luce del sole per far intervenire l’elicottero.

Ricevendo risposta affermativa, uno dei mezzi aerei del Suem di Pieve di Cadore è decollato poco dopo le 5 di questa mattina per effettuare il recupero. Una volta individuati i due alpinisti a circa 2.950 metri di quota, il tecnico del Soccorso alpino di turno con l’equipaggio li ha imbarcati in hovering. Il velivolo li ha poi trasportati fino al rifugio Auronzo.

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