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Karakorum, due 6000 inviolati in due giorni per Tamara e Hansjorg Lunger

SHIMSHAL, Pakistan — Sognava un prima salita assoluta con suo padre. E finalmente questo sogno è diventato realtà. La scorsa settimana l’alpinista altoatesina Tamara Lunger ha salito e poi scesocon gli sci due seimila inviolati del Karakorum insieme a suo padre Hansjorg, noto nel campo dello scialpinismo, e ai due cameraman della spedizione.

I Lunger si trovano ormai da qualche settimana in Pakistan con la spedizione “The Great Crossing”. Stanno attraversando il ghiacciaio del Braldu con delle pulke, e con loro ci sono due camermen austriaci, Matthias Aberer e Stefan Fritsche. L’obiettivo era portare a casa la prima salita di un 6000 del Karakorum, ma a quanto pare il gruppo è andato ben oltre le proprie aspettative.

“All’inizio l’impresa sembrava impossibile – racconta Tamara Lunger -. Larghi crepacci ed enormi seracchi ci impedivano di avvicinarci a tutte le montagne. Poi finalmente il 10 aprile abbiamo scalato una montagna di 5619 metri nella zona di Braldu. Con il morale finalmente rialzato ci siamo diretti verso due montagne non ancora scalate in una valle laterale del ghiacciaio di Braldu”.

Secondo il resoconto degli alpinisti, la prima cima inviolata è data a 6360 metri sulle cartine. Il gruppo si è mosso il 13 aprile, salendo lentamente in direzione della vetta alternando sci a ramponi e picozze. “I crepacci sembrava non volessero finire mai” raccontano. Ma alle 14:45 la vetta è stata raggiunta e la discesa è avvenuta con gli sci.

Tamara con suo padre in vetta
Tamara con suo padre in vetta (Photo courtesy tamaralunger.com)

Il 14 aprile i quattro alpinisti si sono diretti verso la seconda montagna inviolata, di 6467 metri. Questa volta il gruppo ha preferito scalare in cordate di due. “Tamara e Hansjörg hanno subito trovato la via attraverso i crepacci – raccontano -. Dopo un lungo tratto con gli sci hanno seguito la cresta, con molti tratti ripidi e in parte ghiacciati. Sull’ultimo tratto i due alpinisti hanno rimesso gli sci e hanno raggiunto la vetta, seguiti dopo poco dai due cameramen”.

Nei prossimi giorni il gruppo proseguirà in direzione del passo Lupke La, dove dovrebbero scalare altre montagne. “Sono sopraffatta dalla commozione e molto felice – racconta Tamara Lunger -, perché dopo tutti i problemi iniziali, adesso siamo finalmente riusciti a fare queste montagne inviolate, perfino in due giorni consecutivi! Sono molto grata di poter vivere quest’avventura e questi momenti commoventi assieme a mio padre Hansjörg. La sintonia padre e figlia è una cosa veramente speciale per me. Adesso non vedo l’ora di continuare il nostro viaggio perso Lupke La, sono molto curiosa cosa ci aspetterà ancora fra queste bellissime montagne.”
Links: http://www.tamaralunger.com, http://www.thegreatcrossing.net

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