Cronaca

Illeso scialpinista travolto da una valanga sulla Marmolada

CANAZEI, Trento — E’ miracolosamente illeso lo scialpinista investito da una valanga sul versante nord della Punta Penia, in Marmolada, mercoledì mattina. L’uomo stava scendendo da solo quando è avvenuto il disatacco, e da solo è riuscito ad emergere dalla massa nevosa senza riportare ferite.

Tre scialpinisti altoatesini erano saliti nella mattinata di mercoledì per una gita fino a Punta Penia, che con i suoi 3343 metri è la cima più alta della Marmolada e di tutte le Dolomiti. Per la discesa si sono però divisi: due di loro hanno scelto il versante nord-ovest, mentre il terzo ha preferito il più impegnativo versante nord, dove si è staccata la valanga.

Secondo il Corriere delle Alpi, sono stati i due amici ad essere testimoni del distacco di un lastrone di neve a 3200 metri di quota, proprio nel tratto in cui stava transitando il compagno. La valanga ha trascinato lo scialpinista per 600 metri, ma fortunatamente è riuscito a rimanere in superficie.

Rialzatosi, l’uomo ha iniziato la ricerca degli sci per tornare a valle, ma non trovandoli ne ha chiesto in prestito uno ad un altro sciatore che sopraggiungeva in quel punto. Lo scialpinista ha così raggiunto il rifugio di Pian dei Fiacconi, a 2626 metri di quota. Dalla struttura nel frattempo era già partito l’allarme al 118 e al Soccorso Alpino, che stavano inviando sul posto un elicottero e una squadra di terra, entrambi fatti prontamente rientrare.

Lo scialpinista, sempre secondo quanto riportato dal Corriere delle Alpi, non avrebbe riportato lesioni gravi e non avrebbe richiesto l’intervento medico o il trasporto in ospedale, ma sarebbe tornato a valle con la funivia.

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