ALAGNA VALSESIA, Vercelli — Uno scialpinista spagnolo di 44 anni è stato soccorso da un finanziere fuori servizio sabato scorso, sul massiccio del Monte Rosa. L’uomo era caduto in un crepaccio mentre saliva verso Punta Zumstein: l’intervento tempestivo del soccorritore ha permesso un veloce recuperao.
Secondo quanto riferito dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Riva Valdobbia, l’appuntato Christian Gobbi si trovava sabato mattina con un gruppo d’amici sul Monte Rosa per una gita verso la Capanna Regina Margherita che sorge a 4559 metri sulla vetta di Punta Gnifetti.
Mentre salivano, sono stati raggiunti da uno scialpinista spagnolo che aveva staccato gli amici con cui era partito, per allenarsi e procedere a velocità più sostenuta. Il 44enne si è fermato per chiedere informazioni sulla direzione corretta verso Punta Zumstein, che con i suoi 4563 metri è una delle vette più alte del Rosa e sorge accanto a Punta Gnifetti. Poi ha proseguito il suo cammino.
Gobbi, arrivato in prossimità della vetta di Punta Gnifetti ha notato che non vi erano tracce del passaggio dello spagnolo che conducevano verso Punta Zumstein. Preoccupato per la sorte dello scialpinista, ha ispezionato la zona, trovando il 44enne in fondo ad un crepaccio di circa 10 metri.
Dopo essersi accertato che lo scialpinista non si fosse infortunato o ferito, il finanziere ha chiamato a raccolta gli amici e insieme hanno tratto in salvo il 44enne. L’uomo, spaventato per l’accaduto, ha deciso di aspettare i connazionali e scendere a valle con loro.