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Isère, valanga travolge e uccide alpinista sul massiccio Belledonne

I volontari del Pghm e l'elicottero della Sécurité civile intervengono sul massiccio della Belledonne (Photo courtesy of Pghm)
I volontari del Pghm e l’elicottero della Sécurité civile intervengono sul massiccio della Belledonne (Photo courtesy of Pghm)

PINSOT, Francia — É deceduto in ospedale un alpinista di 36 anni travolto sabato da una valanga sulle Alpi della regione francese dell’Isère. L’uomo stava scalando una delle cime del massiccio della Belledonne quando è avvenuto l’incidente e i soccorsi lo hanno estratto dalla neve in gravi condizioni.

Secondo quanto riporta il quotidiano francese Le Dauphine, l’uomo era originario di Pressins, nell’Isère, e sabato mattina stava scalando in solitaria nella zona dell valle del Gleyzin, sempre nell’Isère. Attorno alle 11 e 30 stava percorrendo il couloir ovest del Pic des Grandes Lanches, a circa 2000 metri di quota, quando si è staccata la valanga.

La neve ha trascinato il 36enne per 500 metri, facendolo sbattere su molte rocce. Alcune persone che erano sul posto sono intervenute per prestare le prime cure e avvisare i soccorsi. Una squadra del Peloton de gendarmerie de Haute Montagne dell’Isère insieme ai medici sono stati trasportati sul luogo da un elicottero della Sécurité civile.

I soccorsi hanno estratto l’uomo in arresto cardio-respiratorio e, dopo aver praticato le manovre di rianimazione, lo hanno elitrasportato in gravi condizioni all’ospedale, dove è deceduto qualche ora dopo. Secondo il giornale francese, l’alpinista sarebbe morto a causa dei numerosi traumi riportati.

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