TRENTO — Numeri da record per gli incidenti in pista sulle montagne del trentino. Secondo una “velina” diffusa dalla centrale operativa regionale Emergenza 118, circa 300 sciatori e snowboarder sono rimasti contusi ieri sulle piste da sci del Trentino.
“Sono stati registrati incidenti sportivi in tutte le località sciistiche, a tutte le ore – si legge nella nota -. Sono state per la maggior parte cadute con snowboard o sci, seguite da accessi in tutti i pronto soccorso della provincia di Trento”.
Una decina gli interventi in elicottero gestiti dalla centrale per gli incidenti più gravi. Negli altri casi sono intervenute le ambulanze, perlopiù in casi di slogature e fratture.
Ieri, il direttore di Trentino Emergenza 118, Claudio Ramponi, ha reso noto che dal 22 dicembre ad oggi sono circa un migliaio le persone soccorse per incidenti in pista e poi curate negli ospedali di Cavalese (valle di Fiemme), Cles (valli di Non e Sole) e Trento. 51 i ricoveri. L’età media delle persone soccorse è di 34 anni e si tratta per la maggior parte di uomini.
