Parco d’Abruzzo, trovati decapitati un cervo e un lupo

PESCASSEROLI, L’Aquila — Sembrano ricordare il film “Il Padrino” i ritrovamenti fatti dalle guardie del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise nel territorio dell’area protetta. Negli scorsi giorni, infatti, sono state rinvenute le carcasse di un cervo e di un lupo decapitati.

Secondo il sito ufficiale del Parco, il primo ritrovamento è avvenuto giovedì 13 dicembre presso la località Pietramara, nel comune di Opi in provincia de L’Aquila. Le Guardie avevano rilevato tracce di sangue sull’asfalto e ai lati della Strada Regionale 83 Marsicana. Dopo una perlustrazione, hanno rinvenuto la carcassa di un cervo maschio in fondo ad una scarpata. All’esemplare mancavano la testa e i testicoli, asportati da mano umana e non da un predatore.

Martedì 18 la macabra scena si è ripetuta, questa volta ai danni di un lupo. Le Guardie del Parco hanno infatti trovato un’esemplare decapitato sempre nell’area protetta, questa volta in località Rocca tre Monti del comune di Civitella Alfedena confinante con Opi. L’Ente ha già iniziato le indagini per scoprire chi stia commettendo questi terribili atti verso gli animali di specie protetta.

Sempre sull’Appennino, una settimana fa, è morto un lupacchiotto un omesso soccorso. Un auto ha investito il cucciolo  lungo la strada provinciale 32 tra Montefiorino e Frossinoro, nel modenese. Secondo la stampa locale, l’esemplare di un anno e mezzo è stato abbandonato a sé stesso dopo l’impatto. In base al recente decreto, il guidatore rischia una multa che può raggiungere i 1500 euro per il mancato soccorso.