BERNA, Svizzera — Erano cento anni che non accadeva. Ma quest’anno, finalmente, due coppie di gipeti, grandi rapaci d’alta quota, sono tornati sulle Alpi Svizzere per nidificare e covare le prime uova. Il lieto evento è atteso per aprile.
L’animale si era estinto dalla zona nel XIX secolo, per colpa del bracconaggio e delle esche avvelenate. E da alcuni anni è attivo un progetto internazionale di reintroduzione su tutto l’arco alpino, che ha visto liberare negli scorsi anni ben 144 esemplari.
Solo 6 coppie di gipeti, però, si erano finora riprodotte, nessuna in Svizzera. Ma quest’inverno, l’affascinante rapace è ritornato a nella zona per metter su famiglia. Anche se non sempre la cova di coppie così giovani va a buon fine.
Il gipeto, è il più grande rapace europeo, con la sua apertura alare di tre metri. E’ conosciuto anche con il soprannome di "avvoltoio degli agnelli", e può vivere anche fino a 45 anni.
Sara Sottocornola
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