ULAN-UDE, Russia — Sorgerà nella Siberia meridionale, sulle montagne attorno al Lago Bajkal, il comprensorio sciistico più grande di tutto il continente asiatico. L’investimento di 1 miliardo di dollari comprenderebbe la costituzione del demanio sciabile con impianti di risalita e piste outdoor e indoor per le varie discipline sportive nonchè la realizzazione di un’intera cittadina dotata di hotel, negozi e case.
Il lago Bajkal è il lago d’acqua dolce più profondo del mondo, quello con il volume maggiore nonchè uno più estesi del Pianeta. Si trova nella Russia centrale, a pochi chilometri dal confine con la Mongolia, ed è stato posto sotto la tutela dell’Unesco come patrimonio dell’umanità nel 1996. Fa parte della lista delle Sette meraviglie della Russia.
Le catene montuose che lo circondano sono state scelte come location per la costruzione del più grande comprensorio sciistico di tutto il continente asiatico. Il progetto del Baikal Lake and Mountain Resort si rifà ai più famosi resort americani e una volta ultimato comprenderà sia le piste da sci che un intero nuovo paesino di montagna.
Il comprensorio sciistico vero e proprio sarà composto di 100 chilometri di piste di sci alpino, 500 chilometri di percorsi per sci nordico e ciaspolatori, uno snowpark per gli appassionati di snowboard e freestyle. Gli impianti di risalita porteranno dal paese fino a 1600 metri, la quota più alta da cui partiranno i tracciati. Inoltre sono previsti edifici per gli sport indoor quali il pattinaggio su ghiaccio o il curling.
Il villaggio turistico sarà invece creato per ospitare turisti sia d’estate che d’inverno, quindi prevederà hotel, negozi e ristoranti così come campi da golf, da calcio e da tennis. I lavori inizieranno nel 2013 con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico russo. Il finanziamento iniziale è di un miliardo di dollari a cui contribuiranno investitori di varie parti del mondo. Le fasi di realizzazione saranno 8 in modo che l’ampliamento del resort sia graduale.
mha…
Ho qualche dubbio che sarà un resort di successo, almeno per la “massa”
Ci sono tanti fattori da prendere in considerazione: il resort è lontanissimo dalle grandi città di Asia, America e Europa con viaggi lunghi e costosi.
Il clima è meno amichevole che su Alpi e Rockyes con temperature per lunghi periodi inferiori ai -30. l’innevamento è inoltre scarso a causa dello stazionamento dell’anticiclone russo siberiano, nella vicina città di Irkutsk il trimestre invernale vede pochi cm di neve nonostante le basse temperature lo mantengano.
Mi pare quindi che sia più un esercizio di investimento da parte dei magnati russi. La zona è bella così com’è, selvaggia e estrema…
Speriamo che gli appalti per gli impianti di risalita vengano vinti da aziende italiane