VERBANIA — E’ scivolato sullo zoccolo che stava salendo per raggiungere lo “Spigolo della Rossa”, una nota via nel gruppo dell’Alpe Devero, ed è morto sul colpo nella caduta. Questo il tragico incidente di cui ieri è rimasto vittima Ivan Sgrena, fratello della nota giornalista rapita in Iraq sette anni fa.
Sgrena aveva 59 anni e viveva nella zona. Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe perso l’equilibrio mentre si stava legando in cordata ad un compagno per salire lo spigolo. L’incidente sarebbe avvenuto su un dirupo a circa 2500 metri di quota: la caduta, di una quindicina di metri, è stata fatale.
Il cado di Giuliana Sgrena, rapita in Iraq nel 2005, comportò lunghe trattative dei servizi segreti militari italiani e si concluse con la liberazione della donna ma con la tragica morte del funzionario del Sismi Nicola Calipari, ucciso per errore da un marine Usa mentre si trovava sull’auto che portava la Sgrena all’aereoporto.
