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Karakorum: alpinisti in vetta, altri in azione

Nameless Tower - Trango Tower (Photo courtesy Afza - Summitpost.orgl)
Nameless Tower – Trango Tower (Photo courtesy Afza – Summitpost.orgl)

SKARDU, Pakistan – E’ tempo di entrare in azione per diverse spedizioni in Karakorum e nell’Himalaya pakistano. Al K2 si allestiscono i campi alti, al Broad Peak i team stanno già entrando in azione, mentre al Gasherbrum I la bufera ha posto fine al tentativo di cima iniziato sabato scorso. Nel frattempo altre squadre di alpinisti hanno già toccato la vetta: il successo è arrivato infatti, allo Spantik e alle Torri del Trango.

Al Gasherbrum I il canadese Louis Rousseau, il danese Jacob Wetche, l’americano Rob Springer, un iraniano, un polacco, un russo e quattro alpinisti estoni erano partiti per raggiungere campo 3 sabato 14 luglio. Le previsioni meteorologiche infatti, parlavano di una finestra di bel tempo per i due giorni successivi, durante i quali quindi volevano tentare la vetta. Il meteo però è mutato e anziché un cielo sereno, il gruppo in salita si è trovato ad affrontare la bufera. Così sono ridiscesi a campo 2 ieri, e questa mattina sono arrivati tutti sani e salvi al campo base. Secondo quanto si legge sul sito di Rousseau, pare che per lui e i suoi due compagni la spedizione sia ormai finita

Al Broad Peak invece, gli alpinisti si stanno muovendo in queste ore da campo 2 per raggiungere campo 3: domani sarà la volta del campo 4 e, tempo permettendo, l’attacco di vetta si svolgerà tra il 19 e il 21 luglio.

Al K2 infine, Peter Hamor avrebbe installato campo 2 sulla via del Duca degli Abruzzi. Al Nanga Parbat invece, Zdenek Hruby, Marek Holecek, Pavel Korinek, Jiri Domansky, Tomas Rinn, Michal Vesely e Jana Simonova si stanno invece preparando per salire il versante Rupal.

Nel frattempo una spedizione pakistano-cinese ha già raggiunto la cima dello Spantik domenica scorsa. Il team, secondo quanto riferisce Explorersweb, è arrivato in vetta ai 7.027 metri della montagna tra le 13.45 e le 14.15: gli alpinisti, 5 cinesi e 5 pakistani, avevano raggiunto campo 3, a 6.200 metri, sabato 14 luglio, essendo partiti in giornata dai 5600 metri di campo 2. Il team in base ai programmi dovrebbe essere rientrato al base ieri: sarebbero tutti in buone condizioni.

Sempre in Karakorum ma questa volta sulle spettacolari pareti delle Torri del Trango, per la prima volta un team iraniano è arrivato in cima alla Nameless Tower, salendo dalla via slovena. Secondo quanto scrivono sul loro blog, gli alpinisti sono arrivati in cima il 14 luglio tra le 3 e le 4 del pomeriggio.

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