ISLAMABAD, Pakistan — E’ entrata nel vivo la spedizione all’imponente parete nord dell’Ogre, il colosso di 7285 metri situato nella regione del Pammah Muztagh, nel Karakorum Centrale. Hervé Barmasse e Daniele Bernasconi hanno installato infatti il campo base, mentre Martino Peterlongo è sulla strada del rientro, in quanto reduce da un forte virus intestinale che gli ha impedito di proseguire la spedizione e l’ha costretto a tornare ancora prima di cominciare.
Secondo quanto riferito da fonti locali, mentre Peterlongo è in marcia verso Islamabad, dove prenderà il primo volo disponibile per l’Italia, Barmasse e Bernasconi sarebbero arrivati al campo base martedì scorso, 3 luglio. I due alpinisti hanno montato il campo ad alcuni chilometri dalla parete, in un punto diverso da quello preventivato, ovvero dallo Snow Lake, il piccolo ghiacciaio artico del Pakistan. Non appena miglioreranno le condizioni climatiche, al momento molto variabili, proveranno ad avvicinarsi alla parete per compiere un primo sopralluogo.
Barmasse e Bernasconi vorrebbero aprire una via nuova lungo sul versante nord dell’Ogre, affrontando una paretona di 2500 metri la cui scalata comporterà impressionanti difficoltà tecniche di arrampicata su terreno misto. La montagna, il cui nome significa letteralmente “orco”, è stata scalata fino ad oggi solo due volte, e sempre dal versante meridionale.
