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Blitz della Finanza, dopo Cortina arriva a Courmayeur

Ispettore della Guardia di Finanza (© ADNKronos)
Ispettore della Guardia di Finanza (© ADNKronos)

CORTINA, Belluno — Quello appena concluso è stato un weekend di controlli da parte della Guardia della Finanza. Gli ispettori hanno visitato alberghi, ristoranti, negozi e piste da sci di due delle più note località turistiche montane, Cortina e Courmayeur.

Due note località delle montagne italiane sono state controllate dagli ispettori della Guardia di Finanza lo scorso weekend. Nel cuore delle Dolomiti i finanzieri si sono concentrati soprattutto sui comprensori sciistici e le strutture ricettive legati ad essi, non limitandosi a controllare solo il centro di Cortina, come era accaduto alla fine di dicembre quando durante i controlli avevano registrati aumenti di fatturato di oltre il 300 o 400 per cento.

L’indagine condotta dalle Fiamme Gialle su 86 esercizi commerciali ha portato multe quasi a uno su quattro per la mancata emissione dello scontrino fiscale. Colpiti anche ambulanti e titolari di pullman che portano a spasso i turisti, ai quali non emettevano alcuna ricevuta. Durante i controlli “in quota” gli ispettori hanno sequestrato un bed and breakfast con un centro benessere abusivo.

La Guardia di Finanza ha però visitato anche la località sciistica di Courmayeur. Anche qui i funzionari hanno effettuato controlli in 33 esercizi commerciali sia della cittadina valdostana sia lungo le piste da sci. Non sono ancora emersi tutti i dati dell’operazione, ma per ora si sa che, anche in questo caso, si sono riscontrati incrementi di fatturato superiori in media del 32 percento rispetto all’ultimo controllo, con picchi del 176 percento.

Altre irregolarità hanno riguardato il mancato aggiornamento dei registri contabili e alcune incongruenze con le dichiarazioni presentate ai fini degli studi di settore ovvero quelle che riguardano, ad esempio, il numero dei beni strumentali comunicati quali sedie e tavoli per i risotranti o una diversa tipologia di attività da quella effettivamente svolta. Infine è stata accertata la presenza di un lavoratore in nero in un solo locale.

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