CHAMONIX, Francia — Tragica scoperta sabato pomeriggio sul massiccio del Monte Bianco: a poca distanza dal rifugio du Couvercle sul limitare del ghiacciaio di Leschaux tre alpinisti hanno rinvenuto il cadavere di un uomo. Si tratta di un 33enne britannico di origini polacche scomparso da dicembre, ma le cause della morte sono tuttora sconosciute.
Il 33enne di origini polacche era partito da solo dalla propria residenza di York alla volta dell’Alta Savoia. E’ arrivato a Chamonix il 2 dicembre 2011, e il giorno successivo ha telefonato al fratello in Gran Bretagna, dicendogli che sarebbe partito in escursione per vedere un ghiacciaio sul massiccio del Monte Bianco.
Da allora non si è più avuta alcuna notizia dell’uomo. Dopo circa una settimana il fratello è volato in Francia per tentare di capire cosa fosse successo, ma il brutto tempo non permetteva alcun tipo di salita sulla montagna. Così l’uomo è tornato a casa, e solo sabato scorso ha ricevuto la tragica notizia del ritrovamento del corpo.
Il pomeriggio del 18 febbraio infatti tre alpinisti stranieri che stavano compiendo un’escursione sul Ghiacciaio di Leschaux, hanno rinvenuto il cadavere dell’uomo scomparso. Il corpo era poco sotto il rifugio du Couvercle, una struttura situata a 2687 metri di quota, al limitare del ghiacciaio: sarebbe emerso solo ora grazie alle temperature più miti che hanno sciolto la neve.
Il riconoscimento è avvenuto grazie al passaporto che aveva con sè, ma le cause della morte sono tuttora in fase di accertamento. Il Peloton de gendarmerie de haute-montagne di Chamonix (Pghm) è intervenuto sul luogo per portare a valle il corpo, che sarà recuperato nei prossimi giorni dal fratello e trasportato in Polonia dove saranno celebrati i funerali.
Poveraccio… chissà cosa l’ha spinto a salire da solo.
Una preghiera per lui…