Ricette e sapori

Alta Badia, nei rifugi una cucina da gourmet

Gli chef Dolomitici

CORVARA, Bolzano — Mangiare da re sulle piste da sci. E’ possibile in Alta Badia, dove undici baite propongono nei loro menù un piatto gourmet, raffinato ma allo stesso tempo legato ai prodotti del territorio. Un’idea nata dal tradizionale amore per la buona tavola dell’Alta Badia che è l’area geografica più piccola d’Europa con la maggiore  concentrazione di ristoranti quotati nelle migliori guide di settore.

Le ricette sono tassativamente a base dei prodotti tipici dell’Alto Adige e sono state ideate dai Dolomitici – ovvero Norbert Niederkofler, Fabio Cucchelli e Arturo Spicocchi – gli chef con stella Michelin dell’Alta Badia, in collaborazione con colleghi stellati italiani ed internazionali. Ad ogni piatto gourmet viene abbinato un vino locale e ogni anno viene deciso un tema, che per l’inverno 2011/2012 è il maialino da latte dell’Alto Adige.

Qualche esempio? Il Rifugio Lèe, a un passo dalla seggiovia “Santa Croce”, ha chiesto una mano allo chef Martin Fauster dell’hotel ristorante Königshof di Monaco di Baviera che per l’occasione ha creato un guanciale di maiale stufato su letto di salsiccia al sangue e orzo perlato con mela Alto Adige Igp. Il vino da abbinare è un Merlot.

Al Rifugio Pralongià, che si trova a quota 2.157 metri sull’altopiano sopra Corvara e San Cassiano, si può invece cenare con una porchetta stufata con crauti bianchi saltati in padella, accompagnati da frutta disidratata e panch pharon, un miscuglio di spezie utilizzato nella cucina bengalese. Il piatto è stato ideato dallo chef Bobby Braeuer del Petit Tyrolia di Kitzbühel, che gli abbina un Gewurztraminer.

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2 Commenti

  1. La parola “Rifugo” mi pare molto inflazionata e bistratta, adesso fa figo chiamare “Rifugio”, come sempre oggi c’è stata un’esplosione di “Osterie”, dove magari si pagano 40 euro a testa solo per mangiare.
    Il Rifugio nel suo significato originale è un punto di ricovero gestito per utilizzo alpinistico ed escursionistico, questi pseudo “Rifugi” sulle piste altro non sono che normali ristoranti

  2. Perche’ parlate di mangiare…. gli chef dolomitici ti fanno fare la fame. e l’alta badia si vanta di questi pittoreschi personaggi.paghi e esci con piu’ fame di prima.

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