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Pakistan, i norvegesi aprono due nuove vie sul Nafees Cap

Nuove vie sul Nafees Cap (Photo Henki Flatlandsmo - Alpinist.com)
Nuove vie sul Nafees Cap (Photo Henki Flatlandsmo - Alpinist.com)

ISLAMABAD, Pakistan — Nel settembre scorso un team composto da sei alpinisti norvegesi ha aperto due nuove vie sul Nafees Cap, la guglia di 900 metri che sorge nel lato sud del massiccio del K7, nella regione di Hushe, in Pakistan. Sigurd Felde, Ole Ivar Lied, Henki Flatlandsmo e Odd-Roar Wiik hanno trascorso 20 giorni per tracciare la via lunga 22 tiri di difficoltà A2/A3, mentre Jarle Kalland e Sindre Saether aprivano in 6 giorni un’altra via di fianco ai loro compagni di spedizione: 20 lunghezze gradate 7a+ e A2.

Fatta eccezione per il capospedizione, Sigurd Felde, che era già stato in questa zona due volte, secondo quanto riferisce Alpinist.com per gli altri 5 alpinisti si è trattato della loro prima volta nella regione di Hushe in Pakistan. Le vie sono state aperte lo scorso settembre, anche se inizialmente la spedizione in Pakistan era prevista per la primavera: i norvegesi hanno allestito il campo base a circa 5000 metri di quota, poi hanno attaccato la parete ovest del Nafees Cap, dove avevano conoscenza di tre precedenti tentativi.

I due nuovi itinerari salgono alla sinistra delle due vie già esistenti sulla montagna, “Naughty Daddies” e “Ledgeway to Heaven”. La via aperta da Sigurd Felde, Ole Ivar Lied, Henki Flatlandsmo e Odd-Roar Wiik comprende ogni tipo di terreno di salita ed è stata aperta in 20 giorni sotto il cattivo tempo. Alcuni chiodi trovati in parete dimostrerebbero che la via era già stata tentata in passato da altre spedizioni alpinistiche. La seconda via invece, quella aperta da Jarle Kalland e Sindre Saether si trova in mezzo tra quella dei loro compagni di spedizione e “Naughty Daddies”.

Nafees Cap (Photo Sigurd Felde - www.gamme.no)
Nafees Cap (Photo Sigurd Felde - www.gamme.no)

Il Nafees Cap è stato scalato la prima volta nel 2007, dal tema belga-polacco composto da Nicolas e Olivier Favresse, Adam Pustelnik e Sean Villanueva, a cui si deve peraltro il nome stesso della guglia (dedicata al portatore pakistano Nafees). La loro via, “Ledgeway to Heaven” è lunga 23 tiri e segue il lato destro della torre di roccia. Una seconda via è stata aperta poi nel 2009 da Bruce Dowick Adrian Laing, Scott Staden e John Sedon, ed è appunto “Naughty Daddies”.

Info www.alpinist.com; www.gamme.no

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Un commento

  1. ANCHE QUESTE SONO IMPRESE, NON SOLO CHI VA IN ALTISSIMA QUOTA, QUINDI E’ GIUSTO CHE VENGANO VALORIZZATE AL PARTI DI TUTTE LE ALTRE.

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