News

Terremoto in Himalaya: valanghe sull'Everest, 100 morti in India

L'Everest-visto-da-Colle-Sud
L'Everest-visto-da-Colle-Sud

KATHMANDU, Nepal — Un forte terremoto di magnitudo 6,8 si è verificato ieri pomeriggio, ora locale, in Nepal, Tibet e India, nella zona Himalayana. Alla Piramide, Laboratorio-Osservatorio del Comitato EvK2Cnr posto a 5.050 metri di quota alle pendici dell’Everest, hanno sentito continue scosse per 47 minuti consecutivi, a partire dalle 18:30. Sull’Everest stesso si sono verificati grossi crolli nevosi: non si hanno al momento notizie di alpinisti rimasti coinvolti, ma, secondo i primi dati, si contano oltre un centinaio di morti sulle altre zone colpite dal sisma.

L’epicentro del terremoto è stato localizzato nello Stato indiano del Sikkim, a circa 60 chilometri dalla sua capitale Gangtok, ma è stato avvertito anche a Dacca, in Bangladesh, in Tibet e in Nepal. Secondo quanto ci riferiscono i collaboratori del Comitato EvK2Cnr, la prima forte scossa è stata avvertita alle 18:25:47 ora locale, ed è durata circa un minuto.

E’ stata sentita nettamente nell’area di Namche, Labuche, Khumjung, Lukla, in tutta la valle del Khumbu, ai piedi delle montagne. Sull’Everest il terremoto ha provocato grossi crolli di neve e ghiaccio, che sono caduti per circa mezzora. Il boato provocato da questi distaccamenti è stato distintamente udito ai 5.050 metri di quota del Laboratorio-Osservatorio Piramide.

Secondo il bilancio attuale, i morti in Nepal sarebbero 9 e 400-500 case sarebbero state danneggiate. In Tibet al momento si conterebbero 7 vittime e 22 feriti, mentre nell’area indiana dello Stato di Sikkim le conseguenze sarebbero ben più gravi: un centinaio di morti e molte abitazioni completamente distrutte.

Tags

Articoli correlati

Un commento

  1. Ancora una volta i miei complimenti alla Vs. capacita’ d’informazione !Un terremoto di 6,8 Richter non dovrebbe passare inosservato. Eppure, oltre a Voi di Montagna TV, ne ho trovaro traccia solo su sti svizzerei e russi. Complimenti a Voi, sperando in un numero limitato di vittime. AT

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close