Val Comelico, muore sulla ferrata Roghel
COMELICO SUPERIORE, Belluno — Il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato ieri mattina da tre escursionisti sulla ferrata Roghel in Val Comelico, nelle Dolomiti Bellunesi. I tre hanno raggiunto il rifugio Berti, situato a 1950 metri di altitudine, e hanno avvisato il gestore, dal momento che sul posto non c’era copertura telefonica.
La vittima è un 55enne di Monrupino, paese al confine con la Slovenia in provincia di Trieste. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo, provvisto sia di imbrago, sia di attrezzatura da ferrata, sarebbe caduto nell’ultimo tratto del percorso attrezzato.
Dopo che i tre escursionisti ne hanno avvistato il corpo senza vita, è scattato l’allarme tramite il gestore del rifugio Berti, posto sul margine meridionale del vasto Vallon Popera nelle Dolomiti del Comelico-Auronzo-Sesto, nel territorio di Comelico Superiore.
Sul posto è arrivato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore con a bordo un tecnico della Stazione del Soccorso alpino della Val Comelico. Al contempo una squadra ha raggiunto il luogo a piedi: la salma è stata recuperata con un gancio baricentrico, ed è stata poi trasportata a valle per essere affidata al carro funebre.