Curiosità

Pelliccia di yeti venduta all'asta

Orso azzurro tibetano (Photo Joseph Smit)
Orso azzurro tibetano (Photo Joseph Smit)

GINEVRA, Svizzera — Vale 18.200 franchi la mitica pelliccia dello Yeti recuperata da Sir Edmund Hillary nella spedizione a caccia dell’abominevole uomo delle nevi del 1960. La pelle, che, miti a parte, per la scienza sarebbe da attribuirsi a un esemplare di orso azzurro tibetano, è stata venduta all’asta ieri a Ginevra: oltre 3.000 persone sono andate a visitare la leggendaria reliquia.

La pelliccia in questione è il resto di un esemplare di Ursus arctos pruinosus, ovvero un orso azzurro tibetano, detto anche orso delle nevi himalayano: mitico animale asiatico, sottospecie tra le più rare al mondo di orso bruno, che vive nell’altopiano tibetano orientale. Fu recuperata da Sir Edmund Hillary durante la sua famosa spedizione del 1960 organizzata per cercare prove sull’esistenza dello Yeti: oltre alla pelliccia, furono portate in Gran Bretagna teschi, ossa e altri oggetti, che parvero comunque confermare l’assenza del famigerato uomo delle nevi.

Quella pelle fu comunque venduta all’asta da Christie’s a Londra nel 1978. “Appartiene a uno svizzero – ha spiegato il banditore Bernard Piguet al giornale SwissInfo -, il cui padre l’aveva acquistata in un’asta di Christies a Londra nel 1978 per 1.200 sterline (1.640 franchi). Era affascinato dagli oggetti rari e da tutto quello che aveva a che fare con Hillary”.

L’alpinista neozenlandese, che insieme allo sherpa Tenzing Norgay è stato il primo uomo a salire in cima all’Everest, giunse alla conclusione che l’uomo delle nevi non sia mai esistito. “Sono incline a pensare – aveva dichiarato – che lo Yeti debba essere collocato nel regno della mitologia”.

Oggi il figlio del proprietario l’ha rimessa in vendita alla casa d’aste Hotel des Vente, dove è stata la principale attrazione della vendita organizzata mercoledì, segno che ancora oggi il mistero dello Yeti è tutt’altro che risolto: oltre 3000 curiosi infatti, secondo quanto affermato dal giornale Swissinfo, si sarebbero recati all’Hotel per poter ammirare la preziosa pelle, venduta poi ieri per 18.200 franchi.

Info: www.swissinfo.ch

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