SANTIAGO, Cile — Sono 3.500 le persone evacuate dalla zona del complesso vulcanico del Cordon Caulle, che sabato ha iniziato a eruttare in Cile.
Le autorità avevano detto inizialmente che si trattava del vulcano Puyehue, ma hanno poi rettificato dicendo che si tratta di un picco a circa 4 chilometri di distanza. Per ora non ci sono feriti.
Le autorità avevano dato l’allerta sabato mattina, dopo un numero spropositato di scosse di terremoto tutte concentrate in un’ora, secondo l’Ufficio nazionale per le emergenze.
Il vulcano si trova a circa 800 chilometri a sud della capitale Santiago. I funzionari governativi hanno detto che si è verificata una spaccatura lunga più di 10 chilometri nella crosta terrestre.
Intanto, il vento ha portato la cenere fino alla città argentina di San Carlos de Bariloche. Chiuso l’aeroporto, sulla città è piovuta una pioggia di ceneri che ha quasi oscurato il cielo.
Spett redazione, conoscendo bene queste zone tenevo a riferire che il vulcano cileno si trova nella PATAGONIA cilena.
Leggendo gli articoli sull’attivita vulcanica sembra sempre che si dica che dalla parte cilena è cile e dalla parte argentina si trova la patagonia.
la patagonia è una regione condivisa tra i due stati.
Di fatto la stragrande maggioranza delle persone rimane con questa ignoranza, penzando sempre che parlare di patagonia è solo ed unicamente argentina! Senza sapere che la patagonia cilena contempla fiumi laghi giacciai montagne migliaia di isole foreste ecc, un territorio affascinante selvaggio e variatissimo.
ringrazio e saluto.
Michele
Mi perdoni, ma chi ha mai scritto che si trovava in Argentina?