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Discesa nella tormenta: Moro e compagni si fermano a campo 1

Cory Richards dopo una gelida notte ai campi alti (Photo courtesy www.simonemoro.com)
Cory Richards dopo una gelida notte ai campi alti (Photo courtesy www.simonemoro.com)

ISLAMABAD, Pakistan — Discesa difficile per Simone Moro, Denis Urubko e Cory Richards, che ieri hanno siglato la prima invernale del Gasherbrum II e dell’intero Karakorum. I tre alpinisti si sono incamminati oggi da campo 3, 6.900 metri, nel mezzo di una forte tormenta e sono riusciti dopo diverse ore a raggiungere campo 1. Passeranno la notte lì, nella speranza di riuscire finalmente a raggiungere il campo base nella giornata di domani.

“Per fortuna avevamo lasciato a campo 1 la tenda grande con scorte di cibo e materassini – ha detto poco fa Simone Moro alla moglie Barbara Zwerger -. Siamo stanchi morti, esausti. E’ stata dura scendere, c’era una bufera tremenda e visibilità zero. Per fortuna ora siamo fuori dalle rogne, da qui al campo base il tracciato è tutto segnato dalle bandierine”.

L’annuncio di Moro mette fine alla febbrile attesa di questa mattina sulla discesa dei tre alpinisti dopo il grande successo di ieri. Il tempo è virato al peggio ieri a mezzogiorno, poco dopo che gli alpinisti avevano iniziato la discesa dalla cima. Le previsioni del meteorologo Karl Gabl si sono rivelate più che precise: la finestra di bel tempo ha consentito alla cordata di raggiungere la vetta per lasciare spazio poco dopo a forti raffiche di vento e nevicate. Il maltempo dovrebbe continuare per tutta la settimana.

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