Cronaca

Valtellina, incidente mortale sul Meriggio

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ALBOSAGGIA, Sondrio — Il mondo dello scialpinismo piange uno dei suoi personaggi storici. Eros Fagiolini, 51 anni, di Albosaggia, è morto ieri sul Pizzo Meriggio, precipitando in un canalone a circa duemila metri di quota.

L’uomo stava percorrendo insieme al figlio la cresta tra il Pizzo Campaggio ed il Pizzo Meriggio (2.348 metri), quando è inciampato ed è precipitato in un canalone sottostante. Il ragazzo ha chiesto immediatamente l’aiuto del soccorso alpino, ma gli elicotteri del 118, giunti sia da Sondrio che da Como, non hanno potuto far altro che recuperare la salma.
 
Fagiolini lascia un grande vuoto nel mondo dello scialpinismo. E’ stato tra i primi promotori di questo sport a livello agonistico ed è stato dirigente della Polisportiva Albosaggia, con la quale ha partecipato alle gare più prestigiose dell’ambiente, come la Pierra menta ed il Trofeo Mezzalama. Era anche nel comitato organizzatore della Gara delle Orobio che il prossimo 21 gennaio sarà prima prova di Coppa del Mondo di scialpinismo.
 
Oggi, la polisportiva è la società dei due ex campioni del mondo di specialità Graziano Boscacci ed Ivan Murada.

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