I due, entrambi trentenni, facevano parte di una comitiva di cinque connazionali appassionati dello stesso sport. L’allarme
è stato dato da alcuni componenti del gruppo ieri pomeriggio.
Gli escursionisti erano rimasti intrappolati in fondo a una cascata, in una zona oltremodo impervia. I soccorsi hanno fatto molta fatica ad arrivare fin lassù e sono stati resi più difficili dall’arrivo del buio.
Alla fine le squadre dei vigili del Fuoco e gli operatori del soccorso alpino della Valle D’Ossola non hanno potuto far altro che recuperare i corpi senza vita dei due.
ma questi…esperti olandesi avevano fatto altre volte quel torrente o pensavano fosse facile e divertente.Restare incastrati tra le rocce con una cascata in testa non è molto divertente,muori in 2 minuti affogato,poi facciamo rischiare la vita ai soccorritori che seppure esperti non riuscivano a raggiungerli,tutto ciò è pazzesco !!!
Luigi, sono d’accordo con te, ma alcune volte accadono cose impreviste.
Chi fa’ questo genere di sport sa’ a cosa va’ incontro.
I soccoritori hanno impiegato molto tempo a raggiungerli, prima perche’ gli olandesi non avevano campo per i telefoni e in seguito perche’ non riuscivano a spiegare (forse parlavano solo olandese e un po’ di inglese) dove erano esattamente (almeno questo quanto mi e’ stato riportato).