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Adamello, scalata invernale

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Salire l’Adamello regala sempre grandi emozioni. D’inverno, poi, l’atmosfera è davvero incredibile. Basta guardare le splendide immagini che ci hanno inviato Roberto Bezzi ed Enzo Breno, del Cai Romano di Lombardia, per capire quanto gli splendidi panorami che si ammirano dalla vetta possano ripagare di ogni fatica patita nella salita.

“Dopo averlo salito partendo in giornata – racconta Bezzi -, ci siamo detti: perché non provare a salirlo in periodo invernale? Certo rappresentava una bella prova sotto diversi punti di vista: l’appoggio del rifugio, la neve, il freddo…si trattava insomma di guardare la salita da un altro punto di vista, con meno comodità ma sicuramente più avventura”.

“Complice la finestra di bel tempo che ha attraversato il mese di dicembre – prosegue Bezzi – la nostra salita si è infine concretizzata con la cima sabato 29 dicembre. Da lassù,  panorami incredibili ci hanno ripagato dalla fatica della salita. E l’abbraccio ci ha fatto sentire fratelli, non solo amici”.

Bezzi e Breno sono saliti il 28 dicembre al rifugio Gnutti (2166 metri) e il 29 dicembre hanno toccato la vetta dell’Adamello (3554 metri) in 6 ore e 55 minuti. Il 30 dicembre sono tornati al Ponte del Guat  (1528 metri).

Per vedere le immagini in alta risoluzione basta cliccare sull’anteprima che vedete qua sotto e poi farle scorrere.

Mandaci le tue foto, ne faremo una gallery!

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